Eccoci a parlare nuovamente di WhatsApp e di un suo nuovissimo aggiornamento che già sta facendo parlare molto, ma molto di sé.
Questa volta, però, non è come prima. Infatti, se precedentemente, tutte le novità apportate dagli aggiornamenti pregressi sono state accolte da applausi e gioia, questa volta, invece, gli utenti sembrano essere un po’ scettici. In realtà, lo sono tanto dato che porterà la piattaforma di messaggistica a diventare molto più simile ai social.
Ovviamente, parliamo dei social di proprietà di Meta come Facebook ed Instagram, ma anche di altri che sono presenti sul mercato. Insomma, sembra proprio che ci si possa trovare dinanzi ad un fallimento di questa novità che, badate bene, verrà prima testata per poi essere immessa all’interno della versione stabile.
Come sempre, ci verrebbe da aggiungere. Insomma, per capire bene di cosa si tratta c’è ancora del tempo e, ovviamente, non sarà poco. Secondo Zuckerberg che l’ha annunciata e l’azienda tutta, questa novità è un altro passo in avanti per migliorare di gran lunga la fruibilità della piattaforma da parte di tutti gli utenti che la utilizzano.
Per alcuni utenti, invece, non è altro che qualcosa di già visto e che non sarebbe proprio dovuto arrivare su WhatsApp. In questo articolo andremo a vedere cosa gli sviluppatori hanno pensato per gli utenti della piattaforma e, soprattutto, quando sarà fruibile da tutti. pronti a scoprire questa novità, ancora non arrivata, ma già denigrata?
Così è stata presentata questa novità. Questo è lo slogan utilizzato da Meta. Grazie a questa funzionalità gli utenti potranno restare aggiornati su ciò che accade intorno a loro. Aziende e creator potranno inserire foto, video, testi per restare in contatto con gli utenti e farsi notare. Tale funzione apparirà in una nuova scheda.
I suoi livelli di privacy saranno altissimi. Rispetterà quelli di WhatsApp che, come noto ormai alla totalità degli utenti, rispettano standard davvero elevati. La cronologia di questi canali sarà disponibile per 30 giorni, trascorsi i quali scompariranno. E gli amministratori dei canali, potranno renderli privati e visibili solo agli utenti che si trovano all’interno di essi.
Al momento è partita la sperimentazione in due nazioni. La prima è la Colombia e la seconda è Singapore. Ma, secondo quanto riferito e riportato da funzionari di Meta, l’azienda contadi estenderla in tutto il mondo nei prossimi mesi. Il termine prefissato dovrebbe essere la fine del 2023. Staremo a vedere se sarà apprezzata o meno quando verrà toccata con mano, dopo le svariate polemiche di questi giorni.