La sicurezza delle ricerche online è compromessa, attenzione ad utilizzare Gmail e Chrome perché sono state riscontrate delle falle pericolose
Come sappiamo i nostri dispositivi elettronici con cui accediamo a internet non sono sicuri. Per quanto le aziende cercano di aggiornarli in modo continuativo per evitare falle, non è facile accorgersi di tutti i bug. Quando sorge qualche problema nell’ambito della sicurezza i colossi corrono ai ripari ma non sempre riescono ad accorgersi in tempo del problema e alla fine qualche utente finisce di diventare vittima.
In questo caso chiunque usufruisce di Chrome sia per navigare sul web che per inoltrare e-mail deve fare allerta a un nuovo tipo di hack che è stato individuato nell’ultimo periodo e che sarebbe capace di portare non pochi problemi sul dispositivo in uso, causando anche il furto di dati.
La scoperta e il lancio dell’allerta è stato fatto da Wladimir Palant. Secondo l’esperto di sicurezza informatica il problema è stato rilevato in molte estensioni di Chrome dannose per i dispositivi e nascoste nel web store. A questo punto anche gli esperti di Avast hanno voluto indagare sulla questione trovando così ben 32 componenti aggiuntivi che causano non pochi problemi.
Una volta che l’utente decide di aggiungere al browser le estensioni iniziano ad arrivare una miriade di annunci. Facendo un approfondimento su quel che sono gli effetti dannosi di queste estensioni è stato anche riscontrato che spesso possono riuscire anche a dirottare i risultati di ricerca verso link sponsorizzati oppure potenziali link dannosi.
Il problema che ha fatto scattare un vero e proprio allarme sta nel fatto che il software dannoso è stato già installato un milione di volte, le potenziali vittime non solo quindi sono continuamente bombardate da annunci ma probabilmente stanno anche avendo problemi dal punto di vista di ricerca online.
Il consiglio è quello di scaricare estensioni solo da fonti certificate ed evitare tutte le altre, solo in questo modo si potrà essere sicuri di fare una giusta cernita evitando il problema di hack a monte. Si ricorda anche di evitare le estensioni che prima dell’installazione richiedono eccessive autorizzazioni, potrebbero chiedere consensi agli utenti che di solito per pigrizia tendono a non leggere e a mandare avanti e accettare, lì potrebbe nascere l’inganno.