Amazon è il colosso e-commerce per eccellenza, in cui gli utenti possono trovare ed acquistare di tutto, anche a prezzi molto vantaggiosi.
Esiste da un po’ di tempo, ma la sua preziosità è stata scoperta solo durante la pandemia. In pratica, quando non si poteva uscire di casa e c’è stata una seria impennata di acquisti online. Si poteva tranquillamente ordinare da casa, dal proprio divano, dal letto sotto le coperte, ed il giorno seguente si riceveva il tutto dinanzi al portone.
Certo, in quel periodo, soprattutto dopo, ci sono stati dei problemi riguardanti il reperimento dei prodotti. ma, pian piano, col passare dell’evento pandemico tutto si è risolto per il meglio e sono tantissimi i cittadini che sono rimasti fedeli alla piattaforma. D’altronde, si evitano file enormi alle casse e non si fa fatica a portare ciò di cui si ha bisogno fino alla propria abitazione.
Ci sono i corrieri che pensano a consegnare i prodotti ordinati e, per quanto riguarda gli ordini, basta davvero un semplice click ed il gioco è fatto. I pagamenti, poi, sono affidabili e sicuri e, grazie al programma Prime in abbonamento, la merce è a casa entro un solo giorno lavorativo. Cosa si vuole più dalla vita?
Ovviamente, c’è anche il rimborso in caso di reso. Per quest’ultima opportunità, però, bisognerebbe sapere qualcosa di cui pochi sono a conoscenza. Infatti, in contrapposizione ai tanti prodotti che possono essere restituiti, ce ne sono altri di cui non si può fare il reso e di cui non si può ricevere il rimborso. Vediamo, insieme, quali sono.
Tra le prime cose che non possono essere rimborsate, ci sono sicuramente i programmi scaricabili. Non parliamo dei pacchetti con all’interno i software, ma di quelli di cui si effettuano i download. Allo stesso modo, neanche i videogiochi possono essere rimborsati. Attenzione anche a tablet, laptop e Kindle. Il termine per la restituzione è 30 giorni dalla consegna.
Le carte regalo di Amazon e le carte che consentono di giocare ad alcuni giochi rientrano tra quelle che non sono rimborsabili. Dovete sapere che neanche gli insetti si possono rimborsare. Sì, avete capito benissimo. Amazon vende ad esempio, formiche, vermi della farina, scarafaggi ed anche a prezzi convenienti.
Non rimborsabili, poi, neanche i biglietti di ingresso ai parchi a tema e a quelli divertimento, così come i prodotti per la cura della persona. Ovviamente, anche il cibo per animali rientra in questa categoria. E se ho acquistato qualcosa di personalizzato? Beh, va da sé che non potrà essere assolutamente restituito, non credete?