Egitto, tutto quello che ti hanno detto su Tutankhamon è falso I L’inquietante nuovo mistero nella vita del leggendario faraone
Tutankhamon non era affatto ciò che tutti hanno asserito fino ad ora e che tutti hanno studiato sin da bambini alle scuole elementari.
Ci è stato sempre presentato come un bambino, fragile e con deformità. E quei bastoni ritrovati accanto a lui, per molti, rappresentavano la prova del fatto che il suo piede equino, gli provocava disturbi soltanto a camminare. Figuriamoci se poteva andare in battaglia a combattere contro i nemici del suo Egitto.
Questi bastoni erano da passeggio, secondo la maggioranza delle fonti, e lo aiutavano nella deambulazione. Ricordiamo che il Re più famoso d’Egitto, è rimasto seppellito per ben 3000 anni e che solo nel 1922 è stata scoperta la sua tomba. Quel che sappiamo è che Tutankhamon divenne faraone a 9 anni e tale resto fino alla sua morte a 19 anni.
Secondo alcuni esperti egittologi, però, la visione di un re malato, storpio è totalmente non veritiera. E pongono le basi di una simile affermazione proprio negli anni del suo ritrovamento. Era il periodo dopo la Prima Guerra mondiale, e molti erano ancora un po’ scossi dalle tantissime giovani vite perse in battaglia.
Praticamente, secondo alcuni, questo è un falso mito ed apportano, a sostegno di questa tesi, numerose prove che attesterebbero proprio il contrario. In realtà, per loro, le prove che fosse una persona disabile non esistono. Vediamo, allora, quale tesi questi studiosi sostengono e le prove, le motivazioni a suo sostegno.
Tutankhamon: non un Re giovane e malato, ma un guerriero sprezzante del pericolo.
Ebbene sì, questo è ciò che sostengono alcuni studiosi che ritengono tutte le tesi apportate sino ad ora dei miti da sfatare il più presto possibile. C’è da dire, però, che già subito dopo la sua scoperta c’era chi storceva il naso quando furono tirate queste conclusioni. Per questi si tratta di una leggenda vera e propria.
Ad iniziare dai bastoncini ritrovati all’interno della tomba. Non si tratta di bastoni da passeggio che aiutavano il giovane re a deambulare. Bensì, sono bastoni ornati con scene di battaglia e dei suoi nemici che venivano utilizzati per dare lustro al suo potere e al suo status di Re. E, poi, il piede torto non rivelerebbe una malattia.
Bensì, per questi studiosi, può essere la conseguenza dell’imbalsamazione del corpo. Un piede equino, infatti avrebbe dato conseguenze anche a tutti gli arti inferiori. E non c’è alcuna lesione o conseguenza su questi. anzi, sono integri e bene allineati. Ed anche gli oggetti ritrovati all’interno della sua tomba fanno pensare ad un re guerriero e avvezzo alla battaglia, piuttosto che un giovane debole e malato.