Mare, le quattro specie più velenose del Mediterraneo: i bagnanti sono terrorizzati I Colpa del clima più tropicale
Meglio essere informati: il riscaldamento delle acque avvicina i pesci alla riva, ecco le specie più pericolose del Mediterraneo
Il nostro mare non ha pesci tropicali, e neanche pesci troppo pericolosi. Soprattutto vicino alla costa si può fare il bagno senza ansie, a differenza dell’acqua oceanica. Il Mediterraneo è ricco di specie abbastanza comuni, che non sono poi così pericolose per l’uomo, a meno che uno non ci finisca sopra con il piede.
Con il riscaldamento delle acque i pesci sono sempre più disorientati e molti iniziano ad avvicinarsi alle coste (per esempio sono tanti gli avvistamenti di delfini e capodogli vicino alle zone balneabili, ma non è di loro che si deve avere paura). Le specie velenose del Mediterraneo sono 4, ma in genere non attaccano l’uomo, il problema sorge quando c’è un avvicinamento forzato: come per esempio quando si fa una passeggiata in acqua e si pesta per sbaglio un pesce; nel caso di pesci velenosi si corre il pericolo.
Ovviamente il rischio è maggiore per quanto riguarda i bambini che sono più delicati, per loro il veleno potrebbe essere un vero problema, di solito invece negli adulti non si riscontrano problemi molto gravi. Per stare sicuri di essere a conoscenza di quali sono i pesci che si possono incontrare sui nostri fondali vi elencheremo le 4 specie velenose, ma non fatevi prendere dal panico, potete fare il bagno senza troppe ansie.
I pesci velenosi del Mediterraneo, quali sono e come attaccano: l’uomo non è un rivale
L’importante è cercare sempre di guardare dove si mettono i piedi e soprattutto di non poggiare tutto il peso, in acqua meglio camminare lentamente senza far affondare troppo i piedi nella sabbia. Con queste accortezze non si correrà nessun rischio. Innanzitutto partiamo dalla specie più comune: la tracina. A tutti può essere capitato almeno una volta di essere punti da una tracina, ma non c’è sempre la stessa reazione da parte dell’organismo.
Le tracine sono piccoli pesci che si nascondono sulla superficie della sabbia e avendo un colore molto simile sono difficili da vedere a occhio nudo, quando ci si mette il piede sopra però sono veri dolori. Sul dorso del pesce ci sono infatti delle spine velenifere che usa per difendersi. È per questo che la puntura è molto dolorosa e il fastidio può portare a debolezza e vomito anche per 24h. Il dolore poi dal piede potrebbe irradiarsi fino alla gamba, dipende da come il corpo reagisce al veleno e soprattutto a quanto abbiamo affondato il piede sull’animale.
Altre specie velenose di pesci presenti nel mar Mediterraneo
A seguire abbiamo lo scorfano che ha gli stessi effetti della tracina attraverso le sue spine sul dorso. Casi più rari per esempio sono il pesce palla argenteo che è molto pericoloso per l’uomo, ma solo se si prova a mangiare! Per via di una tossina resistente alla cottura potrebbe causare paralisi respiratorie.
Come ultimo il trigone: Un pesce piatto che lacera la carne con la coda iniettando il veleno. Nel caso succedesse l’incontro sarebbe meglio correre in ospedale per evitare necrosi (in ogni caso c’è da specificare che non è un pesce aggressivo e non ha interesse a colpire l’uomo).