Tariffe telefoniche, Amazon si getta nella mischia: vuole sbaragliare la concorrenza I I clienti di Prime esultano
Amazon è conosciuto in tutto il mondo come il colosso e-commerce che è nato negli Stati Uniti d’America nel lontano 1994.
Vanta quasi trent’anni di carriera, mentre in Italia è arrivato soltanto nel 2010. All’interno della piattaforma è possibile trovare ed ordinare una vasta gamma di prodotti. E’ facilissimo e velocissimo farlo. Bastano pochi clic ed il gioco è fatto. Oltre questo, offre numerosi altri servizi. Ad esempio c’è il servizio Amazon Prime.
E’ un abbonamento e grazie ad esso si ricevono le spedizioni dei prodotti ordinati direttamente a casa entro una giornata lavorativa. Una cosa davvero eccezionale. Si può tranquillamente ordinare dal divano o da qualsiasi posto ci si trovi e ricevere l’ordine direttamente a casa il giorno successivo. Prime, inoltre, offre il servizio in streaming.
Prime Video si chiama, come tutti ben sapete, e offre tantissimi contenuti, anche originali, visionabili in piattaforma. Altro servizio è quello del self publishing. Sono tantissimi che pubblicano i loro scritti grazie ad Amazon. E guadagnano anche dalle vendite. Ma ce ne sono ancora tantissimi altri. C’è da dire, però, che l’azienda non è mai sazia.
Pensate che, ora, ha deciso di entrare ferocemente su un altro mercato, molto importante. Vuole offrire ai suoi clienti un ulteriore servizio. E questi ultimi già si stanno sfregando le mani in attesa dell’annuncio ufficiale. Vediamo, allora, insieme cosa bolle in pentola e, soprattutto, quando questo diventerà finalmente realtà.
Amazon pronta a gettarsi nel mercato telefonico: vuole sbaragliare la concorrenza anche in questo campo.
Si parla, ovviamente, di telefonia mobile. Vuole offrire a tutti i suoi utenti prezzi bassissimi e, addirittura vuole fornire il servizio gratuitamente a tutti i suoi clienti Prime. Proprio per questo motivo, l’azienda statunitense ha intavolato trattative con i maggiori provider presenti sul mercato. Quindi Amazon vuole ampliare l’abbonamento Prime.
Si chiamerà “Prime Wireless” e con esso Amazon diventerà un operatore virtuale in modo da non dover praticare tariffe esorbitanti. Se incluso nel piano di abbonamento, questo risulterà davvero un’arma in più per il colosso e-commerce. In questo modo riuscirà tranquillamente a sbaragliare la concorrenza di altri provider.
Al momento, Amazon è in trattativa con le maggiori compagnie telefoniche statunitensi da più di due mesi, ormai. Si attendono sviluppi in merito. La nostra speranza, ovviamente, che l’accordo vada in porto e che possa segnare un punto di svolta e, soprattutto, che possa essere l’inizio di una trattativa del genere anche nel nostro paese.