Una buona, anzi ottima notizia relativa alla possibilità, non remota di bruciare grassi e prevenire e curare il diabete è arrivata da poco.
In realtà, è arrivata da pochissimo grazie ad alcuni studi e ricerche effettuate da scienziati di più atenei che hanno collaborato insieme per addivenire ad una conclusione. Le Università protagoniste di questa fantastica scoperta sono l’Università dell’East Anglia, l’Università di Cambridge, l’Università della Pennsylvania e la Libera Università di Bruxelles.
Pensate che questa importante svolta era attesa da ben 40 anni. Tanto erano durati gli studi intorno ad una proteina. O meglio, 40 anni fa è stata scoperta questa proteina, ma non si conosceva ancora il suo funzionamento. Ed ecco che finalmente non ci sono più segreti e gli scienziati hanno capito come si può attivare.
Grazie all’attivazione di questa proteina fantastica che, alcuni, hanno chiamato la “proteina di Dio“, si potrà finalmente combattere il grasso addominale ed una malattia che ne è la conseguenza. Stiamo parlando del diabete, ovviamente, come già accennato in precedenza. in questo articolo daremo risalto alle conclusioni derivanti da anni di studio.
Capiremo da cosa si è partiti, ma soprattutto in che modo si è arrivati a tale assunto. Gli scienziati non stanno nella pelle visto che sono davvero a pochi passi dal realizzare qualcosa che cambierà radicalmente la vita di molte persone che, ogni giorno, combattono senza successo la loro guerra contro grasso e malattie conseguenti.
Nel nostro corpo non c’è solo il grasso “cattivo“, ma c’è anche quello “buono“. Questo è il grasso bruno che aiuta a bruciare calorie soprattutto nel caso in cui ci si trovi al freddo per tenere al caldo gli esseri umani. In pratica il grasso cattivo è quello addominale, quello bianco che porta all’obesità e alle malattie conseguenziali.
Ma se si riuscisse ad attivare il grasso bruno anche in condizioni non fredde, sarebbe praticamente la svolta. Sarebbe un rimedio naturale contro l’obesità, l’accumulo di grasso addominale e il diabete. Ed è questa la scoperta sensazionale: la proteina che consente al grasso bruno di briciare calorie. Si chiama Uncoupling Protein 1 (UCP1).
Ora, non resta altro da fare che capire come attivarla. Ci vorranno ancora studi, ma siamo sulla buona strada. Questa proteina ha due cancelli. Quando non opera, il cancello interno è chiuso, mentre quello esterno è aperto. Per bruciare calorie occorre che i due cancelli si posizionino al contrario. Ed ecco la soluzione: un farmaco per permettere ciò.