Nokia punta sulla nostalgia e fa il botto: il nuovo Flip Phone è per gli amatori e i nostalgici, ha tutte le caratteristiche che lo rendono lontano da uno smartphone
Con la novità degli smartphone flip e touch allo stesso tempo sembra essersi riaperta una voragine nello spazio-tempo: l’idea del cellulare richiudibile ha fatto venire fuori un desiderio incontrollabile nei confronti dei cellulari vintage e Nokia ha deciso di soddisfare i suoi clienti proponendo una versione flip, ma non per uno smartphone, per un semplice cellulare come quelli di un tempo.
Secondo gli esperti, la corsa alla novità che fa un tuffo nel passato può essere legata soprattutto a questa voglia di staccare la spina che preme soprattutto i più giovani. La sovraesposizione ai social network non ha fatto altro che stressare il quotidiano con infinite notifiche che inghiottono il tempo e fanno sì che diventi difficile condividere con gli altri per via del tira-tira dello smartphone.
Stufi di questa iperconnessione, i ragazzi scelgono volentieri il cellulare lanciato da Nokia. Negli anni ’90 riuscivamo ad emozionarci anche solo per una fotocamera, anche se le foto avevano una qualità pessima, l’idea di poter scattare fotografie con un dispositivo nato per le chiamate era un passo avanti enorme.
Il lancio si chiama Nokia 2660 Flip e copia in tutto e per tutto il design dei vecchi cellulari che si aprivano e si chiudevano. La versione rosa caldo ha già fatto impazzire un’ondata di nostalgici.
Un lancio che arriva esattamente 25 anni dopo il primo del ’98. L’ondata di interesse è diventata virale anche sui social, spiega l’azienda, non si sarebbero aspettati un evento di dimensioni così grandi.
La fotocamera è stata inserita anche in questo gioiellino vintage ma rispettandone le caratteristiche, con 0,3 Megapixel (da rapportare per esempio ai 48 dell’iPhone 14 per avere un’idea della strada che ha fatto la tecnologia in questi venti anni). A renderlo ancora più accattivante anche la presenza dello storico gioco Snake: è stato il pezzo forte per aumentare alle stelle le vendite.
Il prezzo sarà molto contenuto, infatti verrà messo sul mercato a 80 dollari, certo, una somma spropositata per la tecnologia di oggi, ma il marchio si farà pagare l’invenzione riproposta 25 anni dopo, un prezzo simbolico, appunto, che più che pagare la produzione del prodotto paga l’idea del revival.