Caro bollette, controlla subito il tuo contratto: la clausola ti rovina I Pensi di risparmiare, non è vero
Quando si parla di energia elettrica ciò che balza subito alla mente di tutti sono le bollette esagerate di questi ultimi mesi.
Eh sì, perché ci sono stati degli aumenti spaventosi che hanno fatto cadere nello sconforto tutte le famiglie italiane che, a stento, sono riuscite ad arrivare alla fine del mese. Per risparmiare sui costi, hanno iniziato, così, a mettere in pratica alcuni trucchetti letti su internet o visti in qualche tutorial video.
Dobbiamo subito precisare che alcuni di questi funzionano realmente, mentre altri sono dei veri e propri miti da sfatare. Ebbene sì, perché i secondi possono addirittura apportare aumenti anziché risparmio. Alcuni, ad esempio, si sono imbattuti su sedicenti esperti che consigliavano di tenere sempre accese le luci delle stanze, anche quelle non frequentate.
Ciò avrebbe dovuto portare del risparmio, ma a conti fatti, vi farà spendere all’incirca 30 euro in più all’anno. Meglio puntare sulle lampadine Led per un risparmio di circa 60 euro all’anno. Poi, ci sono quelli che consigliano di non accendere il ventilatore perché consuma troppo. niente di più sbagliato. Meglio un ventilatore che un condizionatore.
Il consumo è decisamente minore. Ma quello che noi vogliamo portare alla vostra attenzione è un’altra cosa. Per ottenere davvero risparmio, bisognerebbe leggere il vostro contratto di fornitura elettrica. Ebbene sì, bisogna leggere clausola per clausola, punto per punto e capirne la tipologia ed i costi effettivi.
Leggere il contratto nella sua interezza vi consentirà di ottenere davvero risparmio.
Ovviamente, non sarà l’atto in sé di leggere che vi farà risparmiare. Bensì, vi informerà su quali sono gli orari in cui è meglio accendere ed utilizzare i vostri elettrodomestici che sono i dispositivi maggiormente energivori all’interno delle abitazioni. Partiamo dall’inizio. Ci sono molte persone che consigliano di fare tutto durante le ore notturne per avere un bel risparmio in bolletta.
E ciò è parzialmente vero. Ed è qui che entra in scena il contratto di fornitura elettrica da voi sottoscritto. Se leggete i vari articoli e le varie clausole che lo compongono potrete notare se avete sottoscritto un fascia monoraria, bioraria o trioraria. Nel primo caso, non noterete alcuna differenza tra operare di giorno o operare di notte.
Nel secondo caso e nel terzo caso, invece, avrete l’opportunità di ottenere risparmio sia di notte che durante i weekend ed i giorni festivi. Quindi, correte subito a leggere il vostro contratto e, nel caso in cui il vostro contratto offra tariffe biorarie o triorarie, puntate sulla notte per accendere i vostri elettrodomestici più energivori come lavatrici, lavastoviglie e asciugatrici.