Minaccia cellulari Pos, il trucco diabolico per rubare 30€ ogni 5 minuti dai bancomat I Gli basta installare un’app

Con l’avanzare della tecnologia, anche i truffatori migliorano i loro modi di compiere i raggiri alle loro povere vittime inconsapevoli.

Premettiamo che si può cadere nella trappola di questi criminali in qualsiasi momento e ci si accorge del misfatto solo quando è effettivamente troppo tardi. Le truffe possono avvenire sia all’esterno che all’interno degli sportelli Bancomat. In questo caso, le tipologie sono svariate. Si passa dalla truffa del finto dipendente, agli skimmer per clonare le carte e le telecamere per impossessarsi del Pin.

Anche online le truffe sono ricorrenti. Sono i classici casi di phishing via mail o via sms che vanno, poi, a depauperare tutti i risparmi. I motivi delle mail o degli Sms sono tutti con carattere di massima urgenza per problemi sui conti correnti. Chi clicca il link contenuto all’interno, inserirà tutte le sue credenziali bancarie e dovrà dire addio ai suoi soldini.

Vi abbiamo, poi, parlato dei Pos portatili. Ricordate? I truffatori vanno in giro con dei Pos portatili e, soprattutto in luoghi affollati, mietono le proprie vittime. Come fanno? E’ molto semplice. Dovete sapere che, ormai, tutte le carte hanno la funzione contactless, grazie alla quale non bisogna inserire il Pin della carta né firmare la ricevuta di pagamento per importi inferiori ai 30 euro.

E per i truffatori è un gioco da ragazzi avvicinarsi alla vittima e alla sua carta in un bus affollato o in un bar e far partire una piccola transazione per cui non c’è bisogno del Pin. Ma ora c’è di più. Questi criminali stanno dicendo addio ai pesanti e voluminosi Pos e stanno iniziando ad utilizzare un altro dispositivo.

Dal Pos portatile allo smartphone il passo è breve: ancora più facile truffare “contactless” tantissimi utenti.

Ebbene sì, lo smartphone è il nuovo mezzo per effettuare truffe con le carte contactless. Come? Sarebbe un gioco da ragazzi per tutti, figuriamoci per questi criminali subdoli e senza scrupoli. Dovete sapere, infatti, che, grazie all’introduzione di alcune applicazioni, si può trasformare il proprio smartphone in un fantastico Pos.

Rispetto a quelli tradizionali, è più maneggevole e, soprattutto, non da nell’occhio. Ecco che, allora, alcuni truffatori hanno preso la palla al balzo e con i loro smartphone hanno iniziato a far cadere nelle loro trappole numerose vittime. Il metodo è sempre lo stesso utilizzato con il Pos portatile. Si avvicinano senza destare sospetti alla vittima.

Mettono il proprio smartphone con la transazione già impostata accanto a borse, borselli e tasche ed il gioco è fatto. La vittima si ritroverà con meno soldi sul proprio conto. E dovete sapere che potranno effettuare una transazione del genere ogni 5 minuti. In questo modo, si ritroveranno con molti soldi in più e senza aver fatto il benché minimo sforzo.