Lievito killer, terrore in italia: altamente infettivo e difficile da scoprire I Si trasmette come un virus ed è mortale
Il fungo killer inizia a creare allarme anche in Italia, bisogna rimanere con i nervi saldi ma la medicina ancora non sa come intervenire perché antibiotico-resistente
Si tratta di un caso acuto di candida (differente dalla candida albicans più comune in Italia), che arriva ad uccidere il corpo ospite in pochi mesi. Si tratta di un fungo che fa parte della famiglia dei lieviti. Per la prima volta è stato isolato in Giappone nel 2009, ma non si è espanso con velocità.
Negli ultimi anni invece è arrivato in Grecia, fino anche all’Italia. Il problema è che il fungo Candida Auris preoccupa i medici per via della sua resistenza. Il corpo ospite non riesce a combatterlo e il fungo è resistente a ogni tipologia di antibiotico esistente in commercio.
In questo modo crea dei quadri clinici davvero preoccupanti per quanto riguarda le persone fragili e coloro che hanno un sistema immunitario debilitato o con malattie croniche. Gli esperti dei CCM, Centri per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie, l’hanno definito come una vera e propria minaccia per la salute globale.
Candida Auris, il fungo pericoloso che risulta altamente infettivo e difficile da scoprire e curare: i medici approfondiscono gli studi
Il fungo è di recente identificazione, per questo non ci sono abbastanza studi per individuarla in laboratorio se non con analisi molto approfondite. In questo modo si crea una cattiva gestione delle persone infette che potrebbero espandere il fungo eccessivamente (può essere confusa con altre specie di Candida per esempio).
La mortalità è altissima, se presa nella forma letale si registra da un 30 a un 70%. L’infezione infatti riesce ad arrivare al sangue a quel punto risultando letale per la metà dei pazienti entro 90 giorni dal contatto. Al momento il numero di casi non è ancora allarmante, ma i medici hanno iniziato ad indagare per cercare di evitare una situazione simile a quella da Covid 19.
Perché è importante parlarne, non è allarmismo ma la Candida Auris potrebbe creare una situazione come il Covid-19
La maggior parte ha iniziato a parlarne (e in molti sono stati accusati di allarmismo), in realtà è importante farne informazione perché con il passaparola dei medici potrebbe essere più facile accendere il campanello d’allarme in caso di sospetto dei sintomi, consigliando al paziente gli esami più approfonditi per indagare. Al momento alcuni antimicotici sembrano riuscire a rispondere abbastanza bene alle spore del fungo, ma la resistenza alla maggior parte degli antibiotici rende la gestione del caso molto difficoltosa.