Scoperta sorprendente, dinosauro con una caratteristica unica I I denti avevano questa forma assurda, mai visto nulla di simile
Dal Marocco è arrivata una notizia sorprendente che riguarda una scoperta sensazionale da parte di ricercatori dell’università di Bath.
Ebbene sì, le scoperte, come sappiamo, sono sempre all’ordine del giorno. E più ce ne sono, più continuano gli studi su queste per ottenere informazioni maggiormente dettagliate. In più, una nuova scoperta da sempre il via ad altre e numerose ricerche. Questa volta, dall’Inghilterra, un gruppo di ricercatori è partito alla volta del Marocco.
Gli studi hanno portato a dei risultati sorprendenti che sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Fossils & Minerals. Ciò che ha più sorpreso è il fatto che l’assunto “Nec scire fas est omnia” di Orazio sia sempre attuale. Non è permesso conoscere tutto. Non si può pretendere di conoscere tutte le cose che esistono o che sono esistite.
Ed è anche il caso di questa nuova scoperta che ha portato alla luce qualcosa di sconosciuto. E’ una nuova specie vissuta sul nostro Pianeta fino a 66 milioni di anni fa di cui sono stati scoperti dei resti fossili. Molti la identificano come una specie di dinosauro. In realtà, sono più dei rettili dalle dimensioni gigantesche.
I ricercatori protagonisti di questa scoperta li ritengono gli antenati dei Draghi di Komodo, ma anche di iguane e serpenti. Una loro caratteristica peculiare, però, è quella che vivevano in acqua. Sì, erano dei rettili marini. Vediamo, allora, insieme di che animale si tratta e quali erano le sue caratteristiche peculiari.
Stelladens mysteriosus: una nuova specie di Mososauro dai denti particolari.
La caratteristica peculiare di questa nuova specie di Mososauro, ovvero i rettili marini vissuti nel Cretaceo Superiore, è la sua particolare dentatura. Infatti, i suoi denti erano alquanto curiosi poiché avevano una forma davvero inusuale. Erano a cacciavite. Le dimensioni di questi animali possono essere equiparate al doppio di un delfino moderno.
I denti erano piccolissimi e le lame che li attraversavano facevano sì che prendessero la forma di un cacciavite a stella. Dall’analisi del fossile ritrovato da poco in Marocco, si è evinto che questo animale non si cibasse di mitili come vongole o cozza che hanno guscio duro, né di animali marini dal corpo molle.
Bensì, molto probabilmente, questi animali prediligevano crostacei o pesci. Ovviamente, però, al momento non è dato sapere ciò. Bisognerà attendere ancora l’evolversi degli studi. Quel che è certo è che ai tempi in cui vivevano queste specie di rettili, di animali strani e curiosi ne era pieno il mondo. Staremo a vedere i ricercatori cosa scopriranno ancora.