Quando si parla di risparmio sulle bollette, vengono subito in mente alcuni trucchetti da mettere in pratica con gli elettrodomestici.
Ovviamente, questo perché sono da considerarsi come i dispositivi più energivori presenti nelle abitazioni. Per ognuno di loro ci sono dei consigli da mettere in pratica, più o meno efficaci, che promettono un risparmio, molto spesso, consistente. Per citarne alcuni, troviamo quelli che consigliano di riempire bene lavatrice, lavastoviglie ed asciugatrice.
E per tutti e tre questi elettrodomestici il consiglio che più gira sul web è uno solo: scegliere un programma di funzionamento ECO. Questo perché permetterà di consumare meno energia, nonostante duri più a lungo. O quelli che sostengono di non preriscaldare il forno quando bisogna cuocere una pietanza per non spendere un occhio della testa.
Restando in tema forno, poi, ci sono molti che sostengono di spegnere il forno a venti minuti dal termine della cottura. In questo modo, la pietanza si cuoce comunque, ma si consuma meno energia. Ma ce ne sarebbero ancora tantissimi altri. La lista di questi consigli, dei trucchetti per il risparmio è davvero lunghissima.
Ciò che di solito non viene preso in considerazione è la loro posizione all’interno della cucina o dell’abitazione. In questo ci viene in soccorso il parere di un esperto, di un architetto che ha un consiglio importantissimo da offrire. Questo riguarda la lavastoviglie e posizionarla bene consente di ottenere un forte risparmio in bolletta.
Infatti, sono molte le persone che hanno questo importantissimo elettrodomestico in un posto completamente sbagliato nella cucina della propria abitazione. E’ un consiglio pratico ed anche molto efficace. Nel momento in cui si scopre che non è installata nel posto giusto, si dovrebbe, senza esitazione, spostarla velocemente.
Secondo l’esperto, la lavastoviglie dovrebbe essere collocata nel punto della cucina più vicino al lavandino. Non importa se a destra o a sinistra di quest’ultimo. E le motivazioni sono tante. In primis, perché l’impianto idraulico costerebbe molto meno perché meno lungo e meno articolato. E, poi, si troverebbe più vicina ad un punto in cui si lavora.
O meglio, si troverebbe più vicina al punto in cui si puliscono i piatti per inserirli al suo interno. In questo modo, le stoviglie saranno più pulite, senza scarti e il dispositivo lavorerà meno e consumerà meno energia. Tutto ciò, non potrà che tradursi in una sola conseguenza: un forte risparmio in bolletta.