Caro bollette, avvertimento urgente per le famiglie italiane: bonus a pioggia, come chiederli
Il nuovo provvedimento del Governo Meloni è passato, manca solo l’ok al Senato ma dal testo si raccolgono già le informazioni sui bonus
Approvato alla Camera, adesso il nuovo provvedimento aspetta l’ok del Senato ma dalla bozza sembrano essere tanti gli aiuti previsti per luce e gas nel futuro più prossimo.
Prima ancora che il testo diventi legge, si è iniziato a dare un’occhiata alla proposta, senza ancora nessuna certezza si può già dire che la maggior parte degli aiuti economici sarà concentrata sul problema del Caro Bollette, quindi su luce e gas.
I sostegni a famiglie e imprese ci saranno, ma arriveranno anche provvedimenti per attrezzature mediche, condoni fiscali, sulla rottamazione. Insomma, le novità saranno molte.
I bonus e le novità sul caro bollette, il nuovo ordinamento sembra confermato. La Camera dà l’ok: manca solo il Senato
Per quanto riguarda i bonus, sembra confermato quello sociale sulle bollette, misura già introdotta dal 2021 e che verrà prolungata fino all’ultimo giorno di giugno 2023 che concederà a tutte le famiglie con una soglia isee inferiore ai 15mila euro diversi sconti sui consumi in bolletta.
A seguire specifiche anche per il discorso delle famiglie con almeno quattro figli. In questo caso si può accedere fino a 30mila euro annui e il bonus sarà già prolungato fino a fine anno. Il bonus sociale per disagio fisico si potrà poi richiedere al proprio comune nel caso in cui si avesse bisogno di apparecchiature mediche che consumano molta elettricità per via di casi di malattia.
Gli altri bonus che potrebbero essere confermati dopo la lettura del testo da parte del Senato
A tutto ciò si aggiunge un finanziamento da un miliardo di euro che il Governo Meloni ha proposto di stanziare per quanto riguarda i mesi che vanno da ottobre a dicembre, ovvero i mesi che vanno verso il freddo invernale. Si tratta di un bonus che riesca ad aiutare le famiglie ma anche il settore delle imprese sempre più in difficoltà a rientrare nei costi del riscaldamento.
Su questo punto c’è da specificare che non è ancora molto chiaro di come arriverà il bonus e quali saranno i dettagli, ma qualche notizia in più si avrà quando il testo verrà ufficialmente accettato. Ci sarà inoltre uno sconto fiscale del 20% per le spese effettuate da tutte quelle realtà che presentano consumi molto elevati rispetto alla media di energia elettrica (ma la stessa decisione varrà anche per quanto riguarda il gas, sempre un 20% rispetto al 45% introdotto già qualche mese fa.