Nuove specie, i draghi esistono davvero: scoperto in India geco volante I Planano sopra le prede e le divorano
E’ di questi giorni una notizia davvero sensazionale di una nuova scoperta che farà, sicuramente, volare con la fantasia tantissimi utenti.
La news di cui vogliamo parlarvi arriva direttamente dall’India. Precisamente, il luogo da cui proviene è Mizoram, una regione che si trova ai confini con il Myanmar. E’ un posto non protetto, o meglio poco protetto dell’India e, per tale motivo, anche meno oggetto di studi da parte di ricercatori e scienziati. Nonostante ciò, gli scienziati si son dovuti ricredere.
Questo perché, la scoperta appena fatta ha destato proprio scalpore. E, sicuramente, da questo momento in poi, l’attenzione e gli studi, sia di ricercatori del posto che di ricercatori internazionali, si sposterà su questo luogo ancora inesplorato. Soprattutto perché bisogna proteggere le specie presenti, sempre più minacciate dalla mano dell’uomo.
Ma partiamo dal principio. I protagonisti di questa ricerca sono ricercatori indiani e tedeschi appartenenti rispettivamente alla Mizoram University e al Max Planck Insitute di Tubingen. In pratica, hanno scoperto una nuova specie di geco. Sì, proprio quegli animaletti che vediamo sulle pareti di casa, sia quelle interne che quelle esterne.
La nuova scoperta è entrata a far parte del nuovo numero di una rivista scientifica tedesca dal nome Salamandra. Vediamo, allora, di cosa si tratta e, perché, possiamo dire che “i draghi esistono davvero in natura“. Siamo sicuri che ne reterete sbalorditi quanto noi appena farete la conoscenza di questa nuova specie di geco.
Una nuova specie di geco volante scoperta in India in un posto quasi inesplorato.
La nuova specie è stata ribattezzata Gekko mizoramensis in onore del luogo in cui è stata effettuata la scoperta. In prima battuta si pensava appartenesse ad una delle specie già conosciute. ma dopo averne catturato alcuni esemplari, per poi rimetterli in libertà, si è scoperto che differivano dalle altre sia per caratteristiche morfologiche che per il Dna.
Fa parte del sottogenere Ptychozoon. Ciò vuol dire che appartiene ai gechi volanti. Sì, avete capito benissimo. Sono in grado di volare, di planare da una parte alta di un albero ad un punto in basso, grazie a delle membrane presenti sul loro corpo e alla coda piatta che consente loro di direzionarsi. In special modo, queste sono presenti sulle zampe. Certo, non volano in maniera elegante.
Ma questa loro caratteristiche permette di sfuggire agli animali loro predatori ed anche e soprattutto consente loro di poter raggiungere più facilmente le loro prede per cibarsene. Questa specie misura all’incirca 20 cm. Insomma, una scoperta sensazionale, in un posto finora sconosciuto, che, sicuramente, darà il via a numerose altre campagne di ricerca.