Se utilizzate spesso la piattaforma social di proprietà di Meta, avrete sicuramente sentito di un problema riscontrato da tantissimi utenti.
Chi più e chi meno, quando ci si collega ad un social, la prima cosa che fa è quella di guardare e scrollare la home. Capita, però, che ci si imbatti in contenuti interessanti pubblicati da qualcuno e si voglia approfondire la questione, raggiungendo il profilo del soggetto. Si sbircia un po’ i contenuti pubblicati da questo account.
Diciamo che si diventa un po’ dei ficcanaso. Lo stesso vale per altri. In pratica, ci sono numerosi utenti che non riescono a vivere senza i propri partner. Ed allora, ogni volta che trovano un po’ di tempo ecco che corrono a sbirciare il loro profilo. Sanno, di sicuro, che nessuno se ne accorgerà della loro visita dato che non mettono alcun “mi piace” né commentano alcun post.
Insomma, quel che è certo è che la loro visita passerà assolutamente inosservata. Lo fanno spesso. Ogni giorno ed anche più volte nell’arco di una giornata. Sperano, infatti, di trovare dei contenuti nuovi, delle foto nuove da poter ammirare e, magari, piangere o sorridere alla loro vista. Purtroppo, però, pochi giorni fa è iniziata una vera e propria problematica.
E questo proprio su Facebook. La piattaforma è stata aggiornata alla nuova versione e quest’ultima presentava un bug che ha fatto un po’ di danni. Qualcuno ci ha scherzato su, mentre altri si sono proprio imbestialiti a causa di questo problema. Vediamo, allora cosa è successo e, soprattutto, se, quando ed in che modo Facebook lo ha risolto o lo risolverà.
Ebbene sì. Ecco ciò che ha fatto questo bug. Ma come è stato possibile che ne siano venuti a conoscenza? La situazione è davvero molto, ma molto semplice. Ed alcuni hanno definito questa situazione come una delle cose più divertenti accadute su Facebook negli ultimi tempi. Ovviamente per loro e non per quanti si sono ritrovati il problema dinanzi.
In questo caso è stato molto meno divertente. Altri ancora l’hanno definita come “la fine dell’era dello stalking“. In pratica, il bug inviava in maniera automatica una richiesta di amicizia al profilo appena visitato. Ciò ha fatto sì che più profili si visitavano, più richieste di amicizia partivano dal proprio account.
Una situazione davvero imbarazzante per tutti gli ex che si sono ritrovati tra le notifiche, le richieste di amicizia di quelli che fino a poco tempo prima erano i loro compagni di vita. Per fortuna, Facebook ha risolto prontamente il problema, scusandosi con tutti i suoi utenti per i possibili danni arrecati, derivanti dalle richieste di amicizia inviate automaticamente.