Bancomat, corsa ai prelievi: fallo subito o perdi tutto I La situazione è drammatica, milioni di euro bruciati
La situazione economica in questo periodo, come noto a tutti, è davvero drammatica e non si intravede la luce in fondo al tunnel.
Le bollette non accennano a dare segni di diminuzione, i beni di prima necessità sono alle stelle, i carburanti mostrano segni altalenanti nei prezzi. le famiglie non riescono ad arrivare alla fine del mese e, per sopravvivere, devono necessariamente prelevare soldi dai risparmi sui conti correnti. E’ una situazione davvero drammatica.
Se a tutto questo, poi, aggiungiamo un alto tasso di inflazione, possiamo dichiarare il quadro della situazione completo e pronto per essere analizzato. E le analisi, unite alle previsioni su lungo periodo, non fanno assolutamente ben sperare. Sono già tanti i soldi che sono andati bruciati a causa di questa crisi che trova una situazione analoga molto tempo fa.
E’ dalla fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90 del secolo scorso che non si vedeva qualcosa del genere. Praticamente, quella situazione culminò con un prelievo forzoso del 6% dei risparmi degli italiani per sopperire al debito pubblico in forte ascesa. Gli utenti più maturi se lo ricordano molto bene quel periodo e, soprattutto, quel prelievo.
E la situazione in questo periodo è analoga a quella affrontata tanti anni fa dal Governo Amato. E’ vero che non si corre il rischio, almeno per il momento, di una nuova patrimoniale, ma di prelievi forzosi, i risparmiatori ne stanno subendo già abbastanza. I risparmi si stanno assottigliando sempre di più. E la strada da intraprendere è soltanto una.
Prelevare tutto ed investire: la via da scegliere per non perdere tutti i risparmi accumulati.
Purtroppo è proprio così. Non c’è altro da fare. Altrimenti i risparmi sui conti correnti, già depauperati dalla crisi, si assottiglieranno sempre di più a causa dell’inflazione. Questa, ormai si attesta intorno ad una percentuale del 10%. Se paragonata ai bassi tassi di interesse praticati dalle Banche, si evince subito che ci sarà un disavanzo sui conti.
Oltre perdere potere d’acquisto, i cittadini perderanno proprio il loro denaro, la loro liquidità. Questa andrà praticamente in fumo. La soluzione sembra essere solo una. Ovvero, bisogna prevedere di togliere i risparmi dai conti, lasciando solo quanto serve per sopravvivere. E tutto ciò che si è prelevato bisogna investirlo.
Meglio in Btp a media e lunga scadenza. Questi Titoli di Stato offrono una buona percentuale di guadagno al termine del periodo impostato. Inoltre, si può sempre convogliare i risparmi su un conto deposito vincolato per alcuni anni. Anche in questo caso l’interesse che si maturerà è di tutto rispetto. Infine, potrete investire in bond di società internazionali, sicuri e vantaggiosi.