Caro energia, hai messo il letto nel punto sbagliato e spendi 200€ in più in bolletta I Spostalo subito
Il letto, singolo o matrimoniale che sia, è il luogo di riposo per eccellenza di tutti i cittadini che, ovviamente, lo scelgono con cura.
Infatti, ogni qualvolta si procede all’acquisto di un oggetto così importante, si esaminano diversi fattori. La grandezza, la solidità. Nel caso di letti matrimoniali, poi, molto spesso, sono tantissimi i cittadini che scelgono un modello contenitore. In questo modo, non solo è un po’ più alto della media, ma offre anche la possibilità di infilare qualcosa sotto.
Coperte, lenzuola ed in generale un po’ tutta la biancheria trova riparo sotto il materasso. Inoltre, sempre in quel posto, c’è chi conserva anche altro perché, magari, ha una casa troppo piccola per poter contenere tutti gli oggetti posseduti. Detto questo, poi, la scelta vira per un letto in pelle, piuttosto che per uno in legno.
Ed anche il materasso è oggetto di dissertazioni filosofiche e scientifiche. Questo per capire se sia meglio un supporto a doghe o con le reti metalliche. O, anche, se sia meglio a molle insacchettate o in memory o semplicemente in lana, old style. La scelta, oltre per caratteristiche specifiche, viene fatta anche in base alla disponibilità economica.
Ma questo è tutto un altro discorso. Infatti, in questo articolo vogliamo parlarvi del letto, ma come oggetto in casa che, purtroppo, fa lievitare le bollette energetiche. Si, avete capito benissimo. In realtà, non è il letto in sé a dare questo problema, ma la sua posizione all’interno della stanza che crea questi spiacevolissimi inconvenienti.
La posizione del letto fa spendere in bolletta più di 200 euro.
Ebbene sì, influisce e come. Ma in che modo risulta essere un nemico del risparmio la sua posizione? In questo caso, possiamo dirvi che la risposta è molto più semplice di quanto possiate pensare. E’ tutto legato al riscaldamento ed ai termosifoni presenti in casa. Infatti, molto spesso si commette un errore che, pur comune, fa lievitare le bollette.
Infatti, quando si acquista un letto, non bisogna montarlo in prossimità dei termosifoni. In questo modo si pensa di stare più caldi nelle notti gelide invernali. Ed invece si ottiene il risultato opposto. Non solo non si riesce a riscaldare l’ambiente e, per farlo, si aumenta la temperatura, anche senza i risultati sperati, ma si paga anche di più in bolletta.
Il risultato? Una casa completamente fredda, o non tiepida al punto giusto, e 200 euro in bolletta in più da pagare. Quindi, molto meglio evitare di mettere il letto accanto al termosifone, per far sì che la stanza, seppur grande si riscaldi al meglio. Infine, evitate temperature troppo alte. Solo così riuscirete anche ad ottenere un bel gruzzoletto di risparmio.