Asteroidi, la Nasa calcola la data dell’impatto di Bennu con la Terra I Sarà violentissimo, rischio estinzioni di massa in questa zona

Eccoci nuovamente a parlare di asteroidi e del relativo pericolo di un loro imminente impatto con il nostro amato pianeta.

E la Nasa ha anche calcolato la data dell’impatto di un Asteroide. In realtà, non solo ha fatto questo, ma ha inviato, per farlo, una sonda nei pressi di quest’ultimo per studiarlo. Iniziamo col dirvi che è qualcosa di davvero enorme. Pensate che ha una lunghezza di ben 500 metri. E la sua forma ricorda molto quella di una sfera.

Rientra tra gli asteroidi collocati nella Fascia Principale tra Marte e Giove. La Nasa ha inviato una sonda per studiarlo perché è tra quelli più pericolosi in assoluto. Il suo rischio di impatto è altissimo. Inoltre, fa paura il fatto che, nonostante completi la sua orbita in un anno e 73 giorni, sono sempre maggiori i passaggi accanto alla Terra.

Ciò a causa del suo campo magnetico che ne distorce il percorso. Ed eccoci, così, a parlare di un nuovo, importante pericolo da affrontare. certo, non lo affronteremo noi cittadini, ma gli scienziati che dovranno capire come intervenire per evitare questo impatto che risulterà praticamente molto distruttivo.

In special modo nel punto terrestre in cui avverrà lo scontro. In questo articolo vi sveleremo di quale asteroide si tratta e del perché abbia attirato così tanto l’attenzione degli scienziati. Ovviamente, una delle motivazione è che ci si potrà ritrovare questo gigante sopra le nostre teste. Ma non è tutto. C’è ancora dell’altro.

Bennu, l’asteroide che fa paura a tutti: ora si conosce anche la data dell’impatto.

Questo è il nome dato all’Asteroide. E’ una divinità egizia, raffigurata come un uccello simbolo della rinascita, della vita oltre la morte. La missione spaziale che ha esso come protagonista si chiama, invece, Osiris-Rex e terminerà a settembre 2023. Quella è la data in cui gli scienziati studieranno ancora più a fondo i dati forniti dalla sonda.

Questo asteroide date le sue dimensioni è in grado si radere al suolo una città intera e sterminare, ovviamente la sua popolazione. Sono stati recuperati rocce e polveri dalla sua superficie e c’è stato il rischio che la sonda potesse sprofondarci poiché i materiali che composto il corpo celeste sono slegati tra loro.

Dagli studi che sono iniziati nel 2016 è emerso che ci saranno numerosi passaggi pericolosi di Bennu accanto alla Terra. Ma non si parla di impatto devastante prima di una certa data. Stiamo parlando del 2135. Ebbene sì, questo corpo celeste particolare, paragonato ad un contenitore enorme pieno di palline da tennis per la sua morfologia, colliderà con la Terra solo in quell’anno e le conseguenze, data la sua morfologia non dovrebbe essere, poi, così devastanti.