Allarme mondiale: sopra la tua testa una minaccia peggiore degli asteroidi I Tra poco inizieranno a precipitare
Si fa un gran parlare degli Asteroidi che orbitano intorno alla Terra e della loro possibilità di collisione con il nostro amato Pianeta.
Ultimamente aveva destato preoccupazione il passaggio, a noi molto vicino di un asteroide proprio nei giorni in cui in Inghilterra si festeggiava l’incoronazione di Carlo III. Ha preoccupato perché era uno dei tanti asteroidi classificati come potenzialmente pericolosi dalla Nasa. Ovviamente, non esiste soltanto quell’asteroide.
Ce ne sono tantissimi altri ancora che sono sotto stretta osservazione. Ovviamente, non è detto che tutti questi vadano a colpire il nostro Pianeta. Molto probabile che nessuno di essi entri in collisione provocando immensi disastri. In pratica, le possibilità di questi eventi catastrofici sono molto remote. Detto ciò, non bisogna abbassare la guardia.
E questo perché basta poco per far sì che tali oggetti celesti cambino il loro percorso in maniera molto repentina, virando verso di noi. Però, non ci sono solo asteroidi che possono arrivare sulla nostra superficie. Ci sono tanti, anzi tantissimi altri oggetti in orbita che fanno davvero molta paura. Ed è tutta roba artificiale. Come?
Si avete capito benissimo. C’è una quantità di spazzatura spaziale sulle nostre teste che sarebbe in grado di distruggere il nostro Pianeta in pochissimi secondi. C’è un allarme ed è ben chiaro. E’ stato lanciato dalla società LeoLabs che si occupa di monitoraggio satellitare e rilevamento delle collisioni. Capiamo insieme di cosa si tratta.
Sono peggio degli asteroidi e possono cadere sulle nostre teste da un momento all’altro.
E’ questo il succo dell’allarme lanciato. E tutto è dovuto a razzi che hanno esaurito il loro periodo di vita, a satelliti spia. Insomma, chi più ne ha più ne metta. I sistemi di rilevamento dell’azienda americana riescono a rilevare rottami piccoli soltanto 2 cm. E ne ha rilevati tantissimi. La nazione maggiormente responsabile sono gli Stati Uniti d’America.
Questa è seguita a grandi falcate da Russia e Cina. Un po’ più distaccata l’Europa tutta con l’ESA. Ci sono frammenti spaziali un po’ ovunque ed anche i satelliti StarLink concorrono alla possibilità di collisione con questi frammenti. Ciò vuol dire che, una volta avuta una collisione, numerosi nuovi frammenti entreranno in orbita fino a cadere sul nostro Pianeta.
Più collisioni, significa maggiore probabilità di cadute di spazzatura spaziale e, quindi, l’allarme diventa sempre più forte. C’è bisogno, come sostiene l’ESA, di una enorme operazione di pulizia spaziale in modo da eliminare vecchi detriti e frammenti di razzi, sonde e satelliti che sono li sin dagli anni ’50 del secolo scorso. Staremo a vedere, con la speranza che nel tempo di attesa, non ci arrivi nulla in testa.