li acquisti online sono, ormai, all’ordine del giorno, ma il loro exploit è avvenuto durante il periodo di restrizioni in pandemia.
Ricordiamo tutti che in tale periodo non si poteva uscire se non per comprovati motivi e muniti di autocertificazione. Diciamo che si poteva uscire solo e soltanto per fare la spesa o per una grave urgenza. Ecco, allora, che gli italiani hanno scoperto un sistema utilissimo per fare gli acquisti.
Stiamo parlando degli acquisti online. Ovviamente, tutti si sono spinti verso i grandi colossi e-commerce. Ma sono stati tantissimi anche i commercianti al dettaglio, in pratica i piccoli commercianti che hanno creato dei loro shop online per permettere gli acquisti ai loro clienti abituali e non. Quella dell’acquisto senza uscire di casa è una grandissima opportunità.
Dal proprio divano o dal proprio letto, si prende di mira un prodotto, si mette nel carrello e, in pochi e semplici clic, si porta a termine la transazione di pagamento con carta. La spedizione parte, arriva direttamente e comodamente a casa. Ecco, allora, che si risparmiano file negli store presenti sul territorio, problemi di traffico e di parcheggio.
Diciamoci la verità. Sono sempre snervanti, vero? A volte, però, quando si aprono i pacchi dei prodotti acquistati online, si hanno delle bruttissime sorprese. Magari è rotto o è diverso da ciò che è stato visto in foto. O semplicemente era più bello online. Può capitare! E allora si vuole tornare indietro l’acquisto. Si opta per un reso. Ma è sempre possibile farlo? Vediamo insieme cosa dice la Legge.
Ve lo diciamo subito: il cliente ha il diritto di recesso. E può avvalersene senza pagare more o costi aggiuntivi e, ovviamente, acquisendo indietro tutto il denaro speso. Ovviamente, c’è un limite temporale. E questo risiede in 14 giorni dall’arrivo della spedizione all’indirizzo fornito al momento dell’acquisto operato online.
Se, però, il venditore omette di informarvi di tale diritto, il Codice del Consumo, concede una proroga che possiamo definire illimitata. Infatti, avrete un anno e 14 giorni. Ovviamente, non fatevi prendere in giro. Ci sono dei venditori che sostengono che una volta aperto il pacco, il prodotto non possa essere restituito al mittente.
Non è assolutamente vero. D’altronde, come si avrebbe contezza di un prodotto integro se non si aprisse il pacco spedito? Nel caso in cui, poi, il prodotto dovesse risultare rotto o non funzionante, valgono le stesse regole che esistono per i prodotti acquistati in negozio. Ovvero, questi sono coperti da ben 2 anni di garanzia. Quindi, non fatevi prendere in giro, fate valere i vostri diritti, sempre.