Carte di credito, brutta sorpresa per gli utenti quando prelevano I Se fai questo sbaglio adesso ti spennano
Le carte di credito sono degli ottimi, formidabili e sicuri strumenti di pagamento che le Banche o Enti finanziari offrono ai loro clienti.
Quest’anno compiono ben 73 anni. Infatti, sono nate negli Stati Uniti nel lontano 1950. Come tutti sapete, sono piccole, entrano in uno degli scompartimenti del portafogli, sono maneggevoli ed hanno una banda magnetica sul retro ed un chip sulla parte anteriore. Ovviamente, tutte hanno un codice Pin segreto e personale.
Si sa anche che bisogna stare attenti e riservare loro tutte le cure possibili. La prima cosa a cui bisogna stare attenti è evitare di metterle nel portafogli insieme ad altre carte. Queste non devono, per forza di cose, essere altre carte di credito o bancomat. Anche le carte di raccolta punti possono danneggiarle e smagnetizzarle.
Una volta smagnetizzata non si riuscirà più ad utilizzarla e bisognerà chiede la sostituzione all’ente che l’ha erogata. Fatte queste premesse, bisogna dire l’ultima cosa che, comunque, è molto, ma molto importante. C’è differenza tra le carte di credito e le carte bancomat. Sì, e gli utenti dovrebbero essere molto attenti a questa.
Se non si pone attenzione, ci si ritroverà con delle brutte, anzi bruttissime sorprese. E ciò avviene in modo particolare nel momento in cui si procede al prelievo di contante presso uno degli, ormai, pochi sportelli ATM rimasti sul territorio nazionale. In questo articolo vi diremo a cosa fare attenzione per evitare spiacevolissimi inconvenienti.
Attenti al prelievo con carte di credito: nessuno ve lo dice, ma vi spennano.
Sì, avete capito benissimo. Le Banche o gli Enti finanziari che vi erogano le carte di credito, non dicono nulla ai propri clienti e questi, di contro, non sono proprio parsimoniosi. Ma cosa capita quando, con una carta di credito si procede ad un prelievo di contante? E’ molto semplice. Il prelievo di contante può essere molto, ma molto oneroso.
E non si tratta di cifre bassissime, Le commissioni in questi casi sono davvero elevate, al contrario delle carte Bancomat alle quali, molto spesso, non si applica alcun onere. Pensate che le commissioni si aggirano intorno al 2%, fino ad arrivare al 4% della cifra da prelevare. Pensate che Nexi applica il 4%. Ma anche altri istituti bancari non scherzano.
Per fare alcuni esempi, Intesa San Paolo applica una commissione di ben 3 euro, mentre se si parla di Unicredit, BNL e Poste Italiane, questa cifra arriva a ben 4 euro per un solo prelievo. Quella meno costosa è Ing Direct che applica una commissione di “soli” 2 euro. E, poi, c’è chi, come Findomestic non applica alcuna commissione.