Profondo rosso Samsung, il crollo è improvviso e devastante | Mai così male in 14 anni, adesso rischia grosso
Nessuno si aspettava che una notizia del genere potesse riguardare la multinazionale sudcoreana, colosso del tech, Samsung.
Questo è il segno di una crisi profonda che attanaglia il mondo intero. Crisi che è iniziata con la pandemia di Covid 19 ed è continuata, inasprendosi, con la guerra tra Russia ed Ucraina. Purtroppo, i cittadini non riescono ad arrivare alla fine del mese a causa di tutti gli aumenti che, ovviamente, ricadono tutti su di loro.
Sappiamo tutti cosa è accaduto ed ancora accade. La materia energia ed i carburanti con prezzi alle stelle, i beni di prima necessità sono diventati beni di lusso. Le tariffe telefoniche aumentano a dismisura. Ed i risparmi in Banca sono minacciati, oltre che da continui prelievi, anche dall’inflazione in costante aumento.
Il risultato è solo uno. O meglio, c’è solo una conseguenza a questa situazione, ormai, davvero insostenibile: il risparmio. Ed a questa conseguenza si associa la mancanza di domanda. Si tenta di risparmiare su tutto, figuriamoci se gli utenti pensano di acquistare nuovi prodotti, nuovi dispositivi elettronici.
Insomma, il quadro è tragico ed è prorpio qui che si colloca la notizia relativa al gigante coreano Samsung. Ovviamente, la crisi dell’industria è generale, ma il settore in cui opera Samsung si trova, ormai, proprio al collasso. Vediamo insieme cosa sta è accaduto e cerchiamo di quantificare le perdite aziendali in questo primo trimestre.
Il peggior risultato da 14 anni: Samsung rischia seriamente.
I risultati ottenuti da Samsung in questo primo trimestre del 2023 sono i peggiori degli ultimi anni. Come accennato poc’anzi, bisogna tornare indietro di ben 14 anni per trovare una situazione simile. Gli utili sono diminuiti drasticamente. Pensate che le perdite si attestano intorno ad una percentuale dell’87%.
Il fatturato, invece, scende del ben 18%. Ecco cosa vuol dire mancanza di domanda. Gli utenti non acquistano più smartphone né Tv. Il mercato dei chip, dei semiconduttori è praticamente fermo. E le previsioni non sono affatto rosee. Certo, si pensa possa esserci una ripresa, ma l’anno si chiuderà comunque con una significativa perdita.
Un grosso rischio quello che sta vivendo la multinazionale coreana. Nonostante ciò, pensa già al futuro e all’adozione di pannelli OLED per sé e per tutti i suoi clienti. Per quanto riguarda, invece, la produzione di pannelli grandi, ovvero quelli per gli schermi, si pensa che la ripresa sia molto, ma molto più lenta rispetto a quella degli smartphone. Staremo a vedere. Intanto, è molto in sofferenza.