Gli italiani, quando devono depositare i propri risparmi, si rivolgono alle banche ed accendono dei propri conti correnti.
E ce ne sono diversi per ogni banca. In realtà, non c’è solo differenza di tipologie di conti correnti tra le varie Banche. Ma anche se parliamo della stessa Banca, avremo diversi tipi di conti. Come tutti sappiamo ci sono tre tipologie fondamentali di conti corrente. La prima sono i conti tradizionali. Poi, ci sono quelli online.
Infine, troviamo i conti correnti deposito. Quest’ultima tipologia consente di depositare una determinata cifra e vincolarla negli anni per ottenere un guadagno da quei risparmi. Per quanto riguarda le prime due tipologie, ne esistono davvero tanti ed ognuno di essi ha i suoi costi. Per scegliere quello più adatto alle proprie esigenze, bisognerebbe studiare.
Molto spesso, però, ci si fida di un Istituto Bancario a cui si affidano i risparmi. E tutto ciò senza neanche dare uno sguardo a quelle che sono le condizioni contrattuali. Si appone la firma e si va via. Non ci si informa di nulla e, alle volte, possono capitare davvero delle brutte, anzi bruttissime sorprese.
Sì, perché, con gli interessi bassissimi e l’inflazione alle stelle si rischia persino di vedere decrescere i propri soldi sul conto corrente. Oltre ciò, ci sono anche altri aspetti da non sottovalutare. E questi riguardano il Fisco. Abbiamo preparato una guida a riguardo per far sì che non abbiamo problemi nei confronti di quest’ultimo.
E la tassa in questione, quella più brutta da pagare per un conto corrente in cui ci sono i risparmi di una vita è, sicuramente l’imposta di bollo. Sì, è qualcosa di talmente fastidioso, irritante. Dovete sapere, però, che questa tassa sui risparmi, così possiamo definirla, non è presente se il nucleo familiare ha un ISEE inferiore ai 7500 euro.
Altra condizione per non pagare l’imposta di bollo è avere una giacenza media annua inferiore ai 5000 euro. Ma se l’ISEE è più alto e la giacenza media supera quella soglia cosa fare? Niente paura. Esiste un trucchetto che vi consentirà di non pagarla più. Siete curiosi di sapere come fare? Iniziamo! Vi basterà accendere più conti correnti in banche diverse.
Ed ognuno di questi conti non dovrà superare la soglia dei 10000 euro. Badate bene, non accendete più conti presso lo stesso Istituto altrimenti i risparmi verranno sommati e, se superano quota 100 mila euro andrete a pagare di più. Attenzione, poi, alle giacenze medie. Se queste superano il 20% del reddito dichiarato potrete incorrere in una denuncia per evasione fiscale.