Funerale Bancomat, con la fusione in arrivo tra queste due banche trovarli diventerà impossibile I Filiali dimezzate in poco tempo
E’ tempo di fusione tra Istituti di Credito e le conseguenze non saranno affatto piacevoli né per i dipendenti né per i loro clienti.
Sono in particolare due le Banche che hanno i riflettori puntati su di loro ed anche da tantissimo tempo. Sì, perché di questa fusione girano voci da tantissimo tempo e, fino ad ora, non è stata concretizzata. Ma, dopo la fusione di UBS e Credit Suisse che sono due colossi bancari, queste voci sono ritornate ad essere insistenti.
A rincarare la dose delle motivazioni di una fusione imminente, c’è, poi, l’andamento delle azioni di uno dei due Istituti Bancari. Sì, perché hanno avuto un aumento pazzesco. Pensate che negli ultimi mesi hanno praticamente raddoppiato il loro valore precedente. Ed il Capitale accumulato fa presagire, agli esperti, l’avvento di una grossa operazione.
E questa non può essere altro che quella di cui si parlavano già da tempo. Ovvero, l’acquisizione di un’altra Banca. O meglio, ci sarà la fusione tra le due banche. Non si sa ancora se verrà acquisita la totalità delle azioni o soltanto la maggioranza. Questo è ancora l’unico nodo da sciogliere. Ma si sta arrivando alla conclusione della vicenda.
Ovviamente, la fusione porterà dei benefici come l’ampliamento dei loro servizi e dell’offerta di prodotti. Tuttavia ci saranno anche degli svantaggi. Alcuni, come abbiamo già accennato, riguarderanno i dipendenti, ma altri ricadranno tutti sugli utenti finali. Vediamo allora di quali banche si tratta e quali saranno le conseguenze negative derivanti dalla fusione.
Unicredit e BPM, la fusione è vicina: nuovi guai per i risparmiatori.
Certo, questa fusione garantirà maggiore competizione ai due Istituti di credito e permetterà loro di dare una grossa mano all’economia italiana. Ma non sarà tutto bello. Infatti, sono previste ripercussioni sia a livello lavorativo sia per quanto riguarda i loro clienti. In pratica, saranno conseguenze davvero drastiche per tutti.
Come abbiamo detto, oltre la cancellazione di posti di lavoro, con la fusione si avrà la cancellazione di numerose filiali. In pratica, già si faceva fatica a trovarne adesso, figuriamoci una volta avvenuta la fusione. E, ovviamente, con la chiusura delle filiali, si vedranno scomparire anche tutti gli sportelli Bancomat.
Ci verrebbe da dire che scompariranno anche gli ultimi e pochissimi ATM sul territorio. Ovviamente, i problemi maggiori saranno riscontrati dai clienti di BPM che dovranno recarsi in quei pochi sportelli Bancomat Unicredit rimasti. Insomma, problemi su problemi che non accennano a diminuire. Anzi, diventano sempre di più e sempre più grossi.