Google lancia nuovamente un allarme su alcune applicazioni che sono pericolose per gli utenti e per tutti i loro dati e informazioni.
Insomma, non c’è da star tranquilli per tutti gli utenti Android che in quest’ultimo periodo si son trovati a dover fare i conti con numerosi problemi legati a privacy e sicurezza. Prima è arrivata la notizia della vulnerabilità zero-day che è stata prontamente riparata dagli sviluppatori e dagli ingegneri della Società di Mountain View.
Nonostante ciò, Google, al momento, non sa ancora quanti danni siano stati creati agli utenti dagli hacker che hanno sfruttato la vulnerabilità. La cosa importante, però, è che gli utenti aggiornino i loro device all’ultima patch di sicurezza presente per il proprio software. Ora, però, il problema si è spostato in un altro luogo.
E quest’ultimo è qualcosa di davvero importante per tutti gli utenti Google. Infatti, viene utilizzato molto, ma molto spesso. Stiamo parlando del Google Play Store. E’ qui che sono iniziati i nuovissimi problemi per gli utenti. E’ un luogo in cui si va alla ricerca di applicazioni e giochi da poter scaricare ed installare sul proprio smartphone.
Ciò che c’è importante da dire, però, è che non è il Play Store a creare problemi, ma ben altro. Ed è di questo che vogliamo parlarvi nell’articolo, per mettervi in guardia e farvi prendere tutte le contromisure del caso. Solo in questo modo potrete evitare spiacevoli inconvenienti per voi, i vostri dati ed anche per il vostro dispositivo.
Sì, avete capito benissimo. E non è stata Google a lanciare l’allarme per prima. Ma vediamo nel dettaglio cosa è successo e come rimediare a questo spiacevolissimo inconveniente che potrebbe costar caro ai 3 miliardi di utenti. Partiamo dall’inizio. Come abbiamo detto Play Store è un contenitore di applicazioni che gli utenti scaricano ed installano sui loro device.
Purtroppo, però, sono state trovate ben 60 applicazioni dannose al suo interno. Ovviamente, non erano state sviluppate per creare problemi, bensì sono state infettate da malware. Ma cosa succede a chi le scarica? E’ molto semplice. Una volta installate, queste applicazioni danno la possibilità ai malviventi di carpire informazioni come cronologia e posizione.
Ma non solo. Perché possono rubare anche soldi, cliccando su annunci pubblicitari a pagamento che non sono mai stati autorizzati. Pensate che sono più di 100 milioni gli utenti che hanno scaricato queste applicazioni. E tra le 60 citate poc’anzi, ben 36 sono state definitivamente abolite da Google dal suo Play Store. Ce ne sono diverse tipologie, dai giochi sino ad arrivare alle App contenenti le bussole per orientarsi. Insomma, prestate moltissima attenzione.