Non si fa in tempo ad uscire da una pandemia globale che, subito, scatta un nuovo allarme per la salute di tutti i cittadini.
Sembrava fatta per avere un po’ di tranquillità dopo due anni davvero pesantissimi sul fonte del covid-19 che ha portato in dote numerosi morti e delle conseguenze economiche molto, ma molto rilevanti. Ed invece, un paio di mesi fa è giunta la notizia del ritorno prepotente dell’aviaria in alcune zone del mondo.
Pensate che questa nuova possibile epidemia ha già fatto il salto di specie in alcuni mammiferi come volpi e visoni negli Stati Uniti e nel Regno Unito. In più, spostandoci più ad est, dobbiamo, purtroppo, parlare già di una persona defunta. Si tratta di una bambina indiana di 11 anni, infettata e morta in pochissimi giorni a causa delle complicanze riscontrate.
Ma non c’è solo aviaria. E, poi, questa, per fortuna, ancora non ci sta toccando da vicino. Certo, il livello di attenzione deve rimanere altissimo affinché un’eventuale attacco di questo virus non trovi nessuno impreparato come è accaduto a febbraio 2020. Ma c’è qualcosa che ci tocca molto, ma molto più da vicino.
Sì, perché si tratta di un allarme rosso lanciato da moltissimi scienziati e medici che sono davvero preoccupati. C’è qualcosa che si sta diffondendo a macchia d’olio e porta conseguenze nefaste sulla salute degli uomini. E’ qualcosa che ha a che fare con degli insetti. Ma non si tratta di zanzare, bensì di animaletti ancora più pericolosi.
Sì, avete capito benissimo. Esiste un allarme rosso perché p presente un pericolo costante e sempre più dilagante. Pensate che gli scienziati stanno studiando i numerosi casi e, soprattutto, attraverso questi come combattere le conseguenze e le malattie trasmesse da questi insetti che sono più pericolosi delle zanzare tropicali.
Stiamo parlando delle zecche, dei minuscoli animaletti che attaccano siano gli animali che gli uomini. E non bisogna più pensare che questi si trovino soltanto nei boschi o nelle campagne. Purtroppo, a causa del cambiamento climatico e di alcuni uccelli migratori, queste sono arrivate anche nei centri urbani, anche nelle grandi città.
Ed ovviamente, il pericolo di essere attaccati da questi insetti è alto e costante. E le malattie che possono trasmette sono molto pericolose. Basti pensare alla febbre bottonosa del Mediterraneo, all’encefalite virale e alla febbre emorragica del Congo. E queste solo per citarne alcune, ma sono davvero tante ed hanno conseguenze assurde per gli uomini.