Google fa un passo storico: cambierà totalmente il modo in cui usiamo internet I La fine di un’era
Le indiscrezioni che girano sul web non riguardano soltanto l’arrivo di nuovi dispositivi, bensì, ce ne sono molte che riguardano altro.
E questa volta non si tratta di leaker più o meno attendibili. La notizia è stata lanciata dal New York Times ed è stata rilanciata dalle più importanti testate giornalistiche mondiali. E’ una indiscrezione che riguarda uno dei colossi tech mondiali. Stiamo parlando della società con sede a Mountain View, in California.
Ovviamente parliamo di Google che è sempre più entrata nella battaglia a suon di Intelligenza Artificiale con i suoi competitor. Sappiamo tutti cosa sta accadendo. E’ arrivato ChatGPT e Microsoft ne ha approfittato ampiamente, prima con la partecipazione al 49% e, poi, inglobando in Bing il chatbot della società OpenAi.
Tutto ciò ha fatto crollare un po’ le certezze di Google e degli utenti. Ed un altro crollo, questa volta azionario, è arrivato con un annuncio della multinazionale sudcoreana Samsung. Infatti, l’azienda sta pensando seriamente di abbandonare Google sui suoi device per passare a Microsoft e al suo Bing con AI. E’ bastato solo questo per mandare nel caos le azioni di Google e di Alphabet.
Ma, ovviamente, il colosso tech californiano non ci sta e sta sviluppando anche il suo Bard. Nel contempo, però, giungono indiscrezioni che riguardano anche altro. Ve ne abbiamo accennato all’inizio dell’articolo. Ed è proprio questo il nostro del discorso dell’articolo. Andremo a capire di cosa parlano i rumors lanciati dal New York Times.
Un passo storico, un cambiamento radicale: Google pronta all’azione.
E’ proprio il caso di dirlo: Google è pronta alla battaglia. O almeno questo è ciò che lasciano intendere i rumors. E, molto probabilmente, sapremo ancora di più tra pochi giorni quando si terrà la Google I/O 2023. Secondo il New York Times che ha riportato la notizia, Google starebbe lavorando sì all’Intelligenza Artificiale, ma in maniera diversa rispetto a Microsoft.
In pratica, non vuole un qualcosa da integrare al suo motore di ricerca. Bensì, vuole un motore di ricerca basato sull’Intelligenza Artificiale. Qualcosa che nasca già così, senza compromessi e senza integrazioni di facciata solo per accaparrarsi più utenti. Il nome del progetto è Magi, ma ovviamente, non si chiamerà così.
E’ solo il nome che circola all’interno dell’azienda per questo progetto che riguarda la totalità dell’offerta Google e non solo il suo motore di ricerca. E la prima versione per alcuni utenti potrebbe arrivare già a breve. E sarà un assistente a 360° che non guiderà solo la ricerca internet, ma sarà in grado di portare a termine, ad esempio una prenotazione di una vacanza.