Crisi nera Netflix, addio al servizio: milioni di utenti a bocca aperta I I conti sono in rosso
Nel lontano 1997 nacque Netflix, il colosso americano dei video on-demand, ma era un tantino diverso da come lo conosciamo oggi.
Ebbene sì, perché all’epoca ancora non esisteva la connessione veloce e, quindi, non vi era la possibilità di visionare contenuti in Alta Definizione in streaming. Così, l’idea nata durante i viaggi dal lavoro a casa dei due fondatori è stata quella di creare un portale per la fruizione di film. Ma gli utenti non si abbonavano per visualizzare i contenuti online.
Bensì, ordinavano i film in DVD che, poi, sarebbero stati spediti a casa. Netflix come lo conosciamo oggi è nato a partire dal 2010. Iniziarono le prime produzioni originali della piattaforma e cominciò ad espandersi in sempre più Paesi. E il 2016 è stato l’anno della sua espansione. Infatti è arrivato in ben 190 paesi del mondo.
Conosciamo bene la vastità di offerta presente in piattaforma ed anche la sua qualità. Nonostante la nascita di numerosi competitor nel 2020, Netflix è riuscita a tenere e finanche a crescere. Purtroppo, però, nel 2022 sono iniziati i primi segni di cedimento. Ha perso un po’ di utenti ed anche le azioni in borsa sono crollate.
Anche l’inizio del nuovo anno ha portato delle perdite in Borsa. Certo, si è ripreso subito. Ed anche gli abbonati sono aumentati grazie al nuovo piano base con pubblicità, ben più economico degli altri già presenti. Nonostante ciò, le previsioni per il colosso non sono floride. E, quindi, ha dovuto prendere una decisione che dire drastica non rende l’idea.
A causa dei conti in rosso, molti utenti dovranno dire addio al servizio che Netflix abbandonerà definitivamente.
Ebbene sì, si stimavano entrate maggiori rispetto a quelle avute sin ora. E tale motivazione, aggiunta ad altre, come la fitta concorrenza e la crisi economica, hanno fatto sì che l’Azienda prendesse una decisione davvero drastica. Altra grana è il fatto che è stato programmato uno sciopero degli sceneggiatori di Hollywood che riguarda proprio l’argomento film e serie tv in streaming.
Gli sceneggiatori sostengono di essere sottopagati ed il lavoro è decuplicato. E questo è un altro motivo di crisi per la piattaforma. Nonostante ciò, Netflix ha stanziato 17 milioni di dollari per le produzioni del 2024. Purtroppo, però, ha dovuto guardare in faccia alla realtà e la congiunzione economica ed i problemi finanziari hanno fatto il resto.
Infatti, da settembre, chiuderà per sempre un servizio che ha fatto la storia della piattaforma. E sono tantissimi gli utenti che già sono andati nel panico. In pratica, Netflix ha deciso di mettere fine alla consegna dei DVD a noleggio. Chiuderà anche il sito. E’ la conseguenza lineare della fine di un business che storicamente è stato molto redditizio.