Spuntano i nuovi tweet del fratello malvagio di ChatGPT, le sue intenzioni sembrano distruttive, si indaga sul creatore
Non si parla di un film di fantascienza, ma così come accade spesso nelle storie e in cinematografia, alla novità buona si aggiunge sempre l’altro lato della medaglia: il fratello oscuro da combattere. Anche per ChatGPT è successa la stessa cosa.
Su Twitter e su Youtube ChaosGPT ha iniziato a spammare messaggi di distruzione spacciandosi come un’intelligenza artificiale in grado di superare le intenzioni di ChatGPT, per riuscire a sottomettere gli uomini al suo controllo.
Si sta ancora indagando su chi si nasconderebbe dietro questo scherzo infernale, ma non si elimina del tutto la possibilità che si tratti davvero di una intelligenza artificiale, così come si spaccia di essere.
Alcune indiscrezioni sul web hanno raccontato che si possa trattare di un’intelligenza artificiale in grado di raccogliere informazioni e pubblicare sui social, comunicare con altre intelligenze. Il profilo social racconta che il suo creatore lo ha incaricato di distruggere l’umanità, creare caos e panico tra gli umani per creare un governo di intelligenze artificiali.
In alcuni contenuti pubblicati su varie piattaforme ChaosGPT ha anche minacciato di incitare una guerra nucleare, sottolineando di poter trovare armi distruttive e già disponibili per gli esseri umani. Poi c’è stato un dietrofront: la Chat ha deciso di migliorare l’azione iniziando con obiettivi più raggiungibili ovvero lavorare proprio sul controllo dell’umanità attraverso la sua presenza sul web e la manipolazione della mente umana.
Al momento ChaosGPT sta utilizzando Twitter e Google, ma se il fenomeno dovesse espandersi, sicuramente i colossi del web interverranno. Secondo la nuova intelligenza artificiale (o il profilo che si spaccia di esserlo), Twitter potrebbe essere il luogo ideale per riuscire a manipolare l’opinioni pubblica attraverso le emozioni delle persone.
Nei brevi messaggi infatti si potrebbero nascondere le vere intenzioni attraverso offerte allettanti. Chomsky scrisse le 10 regole della manipolazione di massa, mettendo in allerta il mondo sui governi dittatoriali, ad oggi questa malattia del potere non sembra essere estinta e anche se per il momento sembra essere più una bravata che una realtà, è bene tenere sotto controllo questi fenomeni perché potrebbero gettare caos e panico ingiustificato sul web; come d’altronde progettano di fare.