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Allarme hacker, non mettere mai più in carica il cellulare in hotel o aeroporto I Usa sempre il powerbank o ti rubano tutto

Attenzione massima agli attacchi hacker in aeroporti e alberghi (web) – www.themagazinetech.com

Gli allarmi per truffa sono sempre dietro l’angolo e questi criminali, per metterle in atto, usano diverse tipologie di strumenti.

Sono note a tutti, ma, nonostante ciò, sono tantissimi gli utenti che ancora ci cascano e cadono nelle loro grinfie. Purtroppo, fanno in modo che la gente si fidi di ciò che gli arriva via mail o via messaggi. Poi, ovviamente, ci sono le telefonate. Ed anche in questo caso sono parecchio convincenti. A volte, poi, sfruttano brand famosi.

Oltre queste, però, ci sono altre tipologie di truffe, più subdole che riescono a carpire i dati sensibili senza che la vittima se ne accorga. In momenti come questi con le belle giornate, ad esempio, già si pensa all’estate e alle vacanze. Ci si collega ai siti di booking e solo dopo aver prenotato e pagato, ci si accorge che il sito non era quello vero.

Ci si accorge troppo tardi di essere stati truffati. In pratica si arriva sul posto e non si trova la camera prenotata o la casa vacanze. Brutta storia, non è vero? Inoltre, bisogna stare molto attenti anche quando si viaggia o si pernotta all’interno degli alberghi. Anche in questi casi si può essere vittime inconsapevoli di raggiri.

Ed è proprio di questo che vi vogliamo parlare nell’articolo. Vogliamo mettervi in guardia di una truffa che sta prendendo sempre più piede e riguarda il vostro smartphone. No, non ci sono messaggi in arrivo né mail. E’ un metodo più sofisticato che richiama vagamente quello utilizzato per le carte Bancomat durante i prelievi.

Attenzione a dove ricaricate il vostro smartphone: aeroporti ed alberghi non sono sicuri.

Sì, le truffe, gli attacchi hacker possono arrivare anche durante la ricarica dello smartphone. Forse non ci crederete, ma è così.  Infatti, questi criminali hanno messo a punto un metodo ad hoc che è in grado di fare tantissimi danni agli utenti che ne restano vittime. E’ qualcosa di molto più subdolo delle truffe telefoniche e via mail.

Attenzione al “Juice Jacking” (web) – www.themagazinetech.com

Stiamo parlando del “juice jacking“. Vi spieghiamo subito di cosa si tratta. Avete presente le postazioni di ricarica USB pubbliche? Ecco, sono proprio queste le maggiori indiziate. In pratica, chiunque si colleghi ad una di queste porte prese di mira dagli hacker, subirà un attacco informatico che sottrarrà loro tutti i dati sensibili presenti sul device.

E quando ci si accorge del maltolto è già troppo tardi. Il nostro consiglio è quello di evitare queste postazioni e di ricaricare il vostro cellulare in stanza se si è in albergo o con powerbank quando si è nei luoghi comuni come aeroporti o hall di hotel. Insomma, anche in vacanza o quando si è in viaggio non si può stare assolutamente sicuri.

Published by
Angelo Costantino