E’ arrivata una scoperta che riporta indietro nel tempo tutti, scienziati, ricercatori e cittadini, di ben 168 milioni di anni.
Una scoperta frutto di una ricerca molto intensa. Spesso, quando si fanno nuove scoperte, non importa di che tipologia sia. Basta avere qualche elemento in più per continuare gli studi. ovvero, ci spieghiamo meglio. Qualunque sia il campo di studio, un nuovo elemento ritrovato fa sì che gli studi continuino e portino a nuovi ritrovamenti.
Ciò avviene sia in archeologia che in astronomia. Ma avviene anche quando si scoprono nuove specie animali o di piante. E’ il la che permette ai ricercatori di proseguire e di intensificare gli sforzi già messi in campo. E ciò avviene soprattutto quando ci si ritrova di fronte a scoperte sensazionali. Sappiate che una di queste scoperte è arrivate proprio recentemente.
E questa notizia fresca di bucato arriva direttamente dal Regno Unito e, come, già accennato poc’anzi, riporta tutti indietro nel tempo. Infatti, i ricercatori si sono ritrovati catapultati 168 milioni di anni prima. Un periodo di cui si conosce ancora poco, poiché di ritrovamenti risalenti a quell’età ce ne sono pochi in giro per il mondo.
Stiamo parlando di una nuova specie di dinosauro i cui reperti fossili sono stati ritrovati in ben tre contee inglesi: Oxfordshire, Gloucestershire e Dorset. In questo articolo vi sveleremo cosa è stato ritrovato e, soprattutto, a quale dinosauro appartengono questi resti fossili. Stiamo parlando di una scoperta sensazionale di cui tutti dovrebbero essere a conoscenza.
La sensazionalità della scoperta è dovuta dal fatto che i reperti fossili ritrovati sono i più antichi in assoluto che siano mai stati ritrovati per la specie di dinosauro in questione. Stiamo parlando del Therizinosaurus. Lo sappiamo, il nome è abbastanza sconosciuto. O meglio, è conosciuto soltanto dagli appassionati.
Ma vediamo nel dettaglio cosa è stato ritrovato. Un gruppo di ricercatori, del Natural History Museum e del Birkbeck College di Londra, ha iniziato a studiare dei denti ritrovati nel tempo in alcune contee inglesi. E grazie all’ausilio di tecniche all’avanguardia sono riusciti a capire a quale dinosauro appartenessero e, soprattutto, il periodo in cui questi esemplare sono vissuti.
Hanno prima stampato in 3D i denti ritrovati e attraverso delle tecniche di apprendimento automatico sono riusciti a risalire ai Therizinosaurus, dinosauri mostruosi, ma erbivori, con le zampe che sembrano delle forbici e che sono gli antenati degli uccelli. Una scoperta eccezionale che ha permesso di collocare la loro distribuzione ancor prima a livello temporale.