Terrore nei mari italiani: è arrivato dai tropici il velenosissimo pesce scorpione I Sta dilagando, cosa fare subito se ti punge
Purtroppo non ci sono buone notizie per chi frequenta abitualmente i mari italiani a causa dell’avvistamento di un pesce pericoloso.
Ebbene sì, è stata avvistata una specie aliena, invasiva e pericolosissima per la salute dei cittadini. Sono già passati ben cinque anni dal primo avvistamento di questa specie. Dopo essere arrivato nel Mediterraneo orientale, si è spinto fin verso le nostre coste. Infatti, è arrivato fino alle acque del mare che bagna la Sicilia.
Si spera che non si comporti come nei Caraibi, luoghi in cui è stato infestante ed ha provocato seri danni. Si può dire, senza timore di essere smentiti, che sia stato un vero e proprio cataclisma. Si riproduce molto velocemente ed è anche molto vorace. Quindi risulta essere anche un pericolo per tutte le altre specie di pesci che popolano il nostro mare.
E’ un pesce che arriva dall’oriente. In realtà è una specie molto, ma molto bella da vedere. Infatti, si presenta ricco di colori, con strisce bianche e rosse con dei raggi ricchi di colori sulle sue pinne. E sono questi raggi che contengono gli aculei e, soprattutto, il veleno per cui risulta essere molto pericoloso per tutti gli essere umani. In questo articolo vi sveleremo di quale specie si tratta e, soprattutto, quanto sia pericolosa una sua puntura.
Inoltre, cercheremo di fare chiarezza su quali siano i comportamenti più urgenti da mettere in pratica quando ci si ritrova ad essere punti da uno dei suoi aculei velenosi. Quindi, mettetevi comodi e prendete nota di tutto. Sta iniziando la bella stagione e con essa le vacanze. In questo modo saprete come affrontare questo problema nel caso in cui vi doveste trovare faccia a faccia con questo pericolo dei mari.
Direttamente dai Tropici una specie aliena con una puntura mortale.
Stiamo parlando del Pesce Scorpione, il cui nome scientifico è Pterois miles. Quello che impaurisce per quanto riguarda la salute umana sono i suoi 13 aculei dorsali e l’aculeo della pinna anale. Infatti, contengono una neurotossina in grado, in caso di puntura, di provocare numerosi effetti avversi. Il minore di questi è la nausea.
Ma può provocare vomito, convulsioni, problemi respiratori. Ed in alcuni casi può portare necrosi localizzate nella parte dove è arrivata la puntura. Bisogna stare molto attenti perché, in alcuni casi, si rischia edema polmonare ed ischemia del miocardio. in pratica, una sua puntura può, addirittura, essere mortale.
E sappiate che è pericoloso anche da morto. Almeno per le prime 48 ore, il suo veleno è ancora pienamente in attività. Ma cosa fare in caso di puntura? Come comportarsi? La prima cosa da fare rimuovere le spine, disinfettare la parte e preparare acqua molto calda. Una volta pronta, bisogna mettere la parte del corpo punta dagli aculei del pesce in modo da vanificare gli effetti del veleno.