Scoperto nuovo ragno preistorico coperto di placche I Un mostro corazzato
La notizia di una nuova, grandiosa scoperta scientifica è arrivata da pochi giorni sino a noi direttamente dalla Cina.
Non si tratta di nuovi Pianeti, né, tantomeno, di una nuova civiltà sepolta dagli agenti atmosferici succedutisi nel tempo. Bensì, si tratta di una scoperta zoologica che ha dell’incredibile. Si tratta di tre nuove specie di animali che fanno parte, di diritto, di un gruppo più grande e già conosciuto da diverso tempo.
Pensate che questo gruppo racchiude e custodisce al suo interno ben 1000 specie. E tutte queste vivono in una fetta di territorio delimitata, piccola. E, proprio per tale motivo, sono da ritenersi a rischio estinzione. Il motivo è sempre lo stesso: l’attività degli uomini. Come sempre è colpa nostra. Sì, perché mettiamo a rischio flora e fauna.
E’ colpa nostra se, man mano, nel corso degli anni, alcune specie animali, ma anche vegetali, saranno costrette a dire addio al nostro pianeta. I nostri comportamenti, la nostra attività è dannosa per tutti. In realtà lo è anche per noi stessi. Quindi, ben vengano queste nuove scoperte che possono far sì che si cataloghino nuove specie.
Inoltre, con la la loro identificazione e catalogazione, si possono preservare i loro habitat naturali in modo da evitare che gli uomini influenzino la loro vita. E questa scoperta va proprio in questo senso. Tre nuovissime specie di ragni, identificate con enorme difficoltà grazie al lavoro svolto da un team di ricercatori universitari.
Nuove specie di ragni dai corpi corazzati: una scoperta “preistorica”.
Come abbiamo già accennato, la scoperta è stata fatta in Cina grazie al lavoro svolta da alcuni ricercatori della Hunan Normal University e di un ricercatore della National University di Singapore. E quel che hanno scoperto ha dell’incredibile. Infatti, somigliano a specie antichissime. Ma andiamo per gradi e scopriamo quanto avvenuto.
Il tutto è avvenuto proprio nel territorio della provincia di Hunan in cui ha sede l’Università. Ma cosa hanno fatto questi studiosi? Hanno praticamente raccolto dei ragni molto giovani nei campi e li hanno allevati in laboratorio. Così facendo hanno avuto modo di scoprire, una volta diventati adulti i ragnetti, le tre nuove specie: Songthela zhongpo, Songthela longhui, Songthela anhua.
I nomi derivato dalle zone in cui sono stati raccolti. Sono tutti ragni mesotelici, dalle dimensioni piccolissime, uno o due centimetri, e con un corpo ricoperto da placche a mo’ di corazza. Le varie specie facenti parte di questo gruppo antichissimo sono difficili da riconoscere. Si somigliano moltissimo. l’unica differenza sta negli organi sessuali.