Alieni sulla Luna di Giove: Nasa lancia la missione spaziale I Finalmente la conferma, non siamo soli
Cresce l’attesa per la nuova missione spaziale che inizierà il 14 aprile e che ha il compito di studiare a fondo tre Lune di Giove.
Il satellite in questione si chiama Juice (Jupiter Icy Moons Explorer) e, dal momento dell’inizio della sua avventura spaziale, impiegherà ben 8 anni per arrivare a destinazione. Ma qual è la sua destinazione finale? Beh, lo dice anche il suo nome. Il suo compito sarà quello di monitorare e studiare tre delle 95 Lune del Pianeta più grande di tutto il Sistema Solare.
Stiamo parlando di Ganimede, Europa e Callisto. Queste sono le più grandi Lune di Giove e la loro scoperta, nel gennaio dell’anno 1610, si deve al padre della scienza moderna, Galileo Galilei. Per questo motivo, sono soprannominati satelliti galileiani. Questa missione è davvero importantissima, ma è anche complicata.
Infatti, si svolgerà in più fasi. La prima è il decollo del razzo che porterà la sonda in orbita. Questa impiegherà, come già accennato, ben 8 anni per arrivare ai satelliti. Si prevede l’arrivo a luglio 2031. Da quel momento entrerà nell’orbita del pianeta ed impiegherà altri tre anni per raggiungere l’orbita della Luna più grande: Ganimede.
In questa missione c’è anche molto del nostro paese. Infatti, molte delle attrezzature che serviranno alla missione e alle osservazioni sono state prodotte in Italia. Ma perché è così importante? La ragione è molto semplice e ve la sveleremo a breve, anzi a brevissimo. Restate incollati allo schermo e leggete l’articolo sino in fondo.
Una missione per confermare il fatto che non siamo soli all’interno del sistema solare: gli alieni esistono davvero.
Come abbiamo già accennato, al suo arrivo, Juice passerà accanto a Giove ed alle sue tre Lune molte volte, ben 35 per la precisione, prima di attestarsi nell’orbita di Ganimede. E gli scienziati hanno una grandissima certezza: se la vita extra terrestre esiste, la si potrà trovare soltanto qui, su queste Lune piene di ghiaccio.
Insomma, si pensa che si sia arrivati ad un punto importantissimo delle ricerche. Questa missione che condurrà tutti in punti mai visitati prima d’ora, secondo gli esperti, potrà confermare che la vita extraterrestre esiste davvero. Si pensa, inoltre, che la Luna più indicata ad ospitare la vita sia Europa, ma Juice si posizionerà vicino Ganimede.
Questo perché, sotto il suo imponente strato di ghiaccio, c’è acqua liquida in quantità doppia rispetto ai nostri oceani. E questa è riscaldata dalle maree. Mentre Ganimede, si pensa abbia un oceano salato al di sotto dello strato di ghiaccio. Ovviamente, anche questa luna può ospitare la vita. Siamo sicuri che questa missione ci riserverà numerose e fantastiche sorprese. Bisogna solo attende un po’, otto anni.