Unicredit, l’emorragia è inarrestabile: chiudono tutti i bancomat I Devi fare chilometri per ritirare
E’ diventata, ormai, inarrestabile la perdita di filiali e di sportelli Bancomat di uno degli Istituti Bancari italiani più importanti.
Stiamo parlando di una Società fondata nel lontano 1998 il cui nome iniziale era Unicredito Italiano. Il nome derivò dalla fusione tra i due gruppi di Banche, Credito Italiano ed Unicredito che le diedero vita. Nel 2008, poi, questo è stato cambiato nell’odierno Unicredit. E molti sono gli utenti che si sono affidati negli anni a questa Banca.
Infatti, sono tantissimi i correntisti. Pensate che sono più di 7 milioni gli italiani che si sono affidati ai servizi proposti dall’Istituto di Credito. Come sappiamo, la congiuntura economica non è delle migliori e, per molti proprietari di conti correnti, ci saranno enormi problemi. E questi riguardano la svalutazione del denaro a causa dell’inflazione in ascesa.
I risparmi, però, sono minati oltre che da tassi di interesse bassi ed inflazione alta, anche dalla continua necessitò degli utenti di prelevarli. E ciò è dovuto dal fatto che i soldi guadagnati non bastano più ad arrivare a fine mese. Così, si decide di recarsi agli sportelli bancomat per effettuare prelievi di denaro contante.
Di contro, però, c’è una politica aziendale della Società in questione che sta eliminando, praticamente, numerose filiali e altrettanti sportelli bancomat. E’ qualcosa che sta accadendo già da tempo, ma che, nell’ultimo periodo sta diventando sempre più preoccupante. Lo scopo ultimo è quello dell’eliminazione del contante per favorire i pagamenti elettronici. Ma è anche vero che, con questa situazione economica, le Banche stanno tentando di tagliare i loro costi.
Il taglio degli sportelli Bancomat Unicredit: nuove grane per i suoi utenti.
Non solo i cittadini devono fare i conti con la crisi dilagante, ma, a breve, dovranno vedersela anche con la moria degli ATM presenti su tutto il territorio italiano. Ne avevamo parlato già pochi giorni fa in un articolo, ma la situazione, dopo una settimana, è diventata ancor più esasperante. Stanno scomparendo praticamente tutti gli sportelli.
Ed i cittadini sono costretti a vere e proprie migrazioni di massa pur di trovarne uno fruibile. Addirittura c’è chi, pur di prelevare, si mette in auto e, tra andata e ritorno, è costretto a percorrere anche centinaia di chilometri. Un vero e proprio esodo. Ovviamente, parliamo di cittadini che abitano in paesini orfani di ATM. Ma la situazione in città non è migliore.
Infatti, il calo degli sportelli Bancomat ha colpito anche le medie e grandi città. Ed in questi casi, gli utenti hanno necessità di spostarsi da un quartiere all’altro, da un capo all’altro, pur di prelevare ciò di cui necessitano. La conseguenza di ciò è passare ore nel traffico, cercare parcheggio e, ovviamente, fare la fila per il prelievo.