Il terrore dei cittadini è quello di smarrire il proprio smartphone o che questo venga rubato da malintenzionati in momenti di distrazione.
Sì, questa è la paura più grande. Ormai, tutti sono affezionati ai propri device. Li usano talmente tanto durante la giornata che staccarsi da questi risulta difficile. Si è creata una vera e propria dipendenza. Lo usano per fare di tutto. Ovviamente, lo scopo principale è poter effettuare le telefonate ed inviare i messaggi.
Sono le caratteristiche basilari per cui sono stati ideati e per cui vengono prodotti. Ovviamente, oggi gli utenti li utilizzano per collegarsi ad Internet. Quindi, fanno ricerche attraverso il loro motori di ricerca. Ma non solo. Come tutti sanno, si trascorre moltissimo tempo sulle piattaforme social per vedere i contenuti postati da altri utenti.
Si scrolla un numero enorme di volte per ricercare la foto o il video più belli. E, poi, ci sono le piattaforme di messaggistica, tra tutte WhatsApp. Grazie ad esse si può interagire con gli altri utenti, scambiando messaggi di testo e vocali, contenuti multimediali. Inoltre, ci sono numerose altre applicazioni che vengono utilizzate come, ad esempio, quelle di booking per il pranzo, la cena o i viaggi.
Ed anche quelle che consentono di raggiungere la propria meta. Insomma, il numero di applicazioni è enorme ed anche l’utilizzo degli smartphone. Come abbiamo detto, però, può capitare che ad una distrazione veloce si smarrisca il device o questa venga trafugato. Ed in alcuni casi, tranne per Apple, non esiste una funzione in grado di localizzare gli smartphone da spenti. Ma crediamo che l’attesa sia finita!
Avete capito benissimo. Google tra pochissimo implementerà sul suo sistema operativo una funzione in grado di poter localizzare gli smartphone anche da spenti. Diciamo che possiamo paragonarla a quella già presente sugli iPhone. Ma vediamo di cosa si tratta e quando arriverà. Innanzitutto, c’è da dire che questa funzione è presente all’interno del codice di Android 14.
In pratica, Google sta creando una sorta di rete utile al tracciamento dei device smarriti o rubati. Funzionerà tramite Bluetooth, quindi occorre che questo sia acceso anche nel caso in cui i device siano spenti. Come accade già con l’App Apple “Dov’è“, tutti gli smartphone Android che si trovano nelle vicinanze dell’oggetto smarrito, dialogheranno tra loro e con il proprietario.
in questo modo si potrà conoscere la posizione esatta del dispositivo e ritrovarlo. In un primo momento questa nuova funzionalità sarà presente solo sui nuovi Google Pixel. Infatti, il suo nome è Pixel Power-off Finder. Poi sarà rilasciata anche per tutti gli altri smartphone Android. Per maggiori dettagli bisognerà attendere il 10 maggio quando ci sarà la conferenza Google I/O.