Rivoluzione sui bancomat: le novità sui prelievi spaventano i clienti, si prenderanno ulteriori provvedimenti per via della crisi sugli Atm
Nell’ultimo periodo hanno preso sempre più piede i pagamenti digitali grazie a Google Pay e Apple Pay che hanno migliorato la velocità e la praticità del pagamento. Inoltre, sopratutto nel nord d’Italia, è possibile pagare con carta o con smartphone ovunque, anche piccoli importi.
Questo ha fatto sì che diminuissero sempre di più i prelievi e i relativi pagamenti delle commissioni necessarie al mantenimento degli sportelli Atm. Tutto ciò ha creato una carenza di fondi per le banche, facendo sì che in poco tempo si trovassero in difficoltà con le entrate dovendo chiudere diversi sportelli delle filiali più piccole.
In questo senso è stato un vero disagio per la popolazione più anziana, poco pratica con i dispositivi elettronici e ancora molto legata al contante. Per risolvere il problema si è pensato a un’app che comprendesse una mappa con tutti gli sportelli Atm ancora attivi, che sarebbe una soluzione per i più giovani ma non di certo per i più anziani. Per ovviare alla chiusura quasi totale degli sportelli c’è bisogno di una riforma.
A questo punto le banche hanno proposto un aumento dei prezzi delle commissioni in modo da riuscire a rientrare nei costi. L’antitrust ha deciso di prendersi più tempo per studiare meglio la proposta delle società. Al momento si parla di un costo massimo possibile di 1,50 euro a prelievo, ma è tutto un’ipotesi non si sa niente con certezza.
Si sta cercando di creare un nuovo sistema di commissioni, questa è la proposta del gruppo Bancomat spa. La proroga sulle decisioni dell’Antitrust è slittata fino a fine ottobre. A quanto pare, anche se si pagherà di più, l’aumento è circoscritto a coloro che chiederanno prelievi in sportelli Atm di banche differenti dal proprio circuito.
Tutti gli altri prelievi rimarrebbero gratuiti come già lo sono adesso, per tutelare i clienti che hanno conti correnti aperti sui circuiti bancari di riferimento. In questo modo il cliente rimarrà sempre libero e cosciente di scegliere di pagare le commissioni presso un circuito bancario differente o se scegliere invece di cercare una filiale dove poter prelevare gratuitamente. I dettagli sulle novità si avranno da ottobre in poi, quindi dopo l’estate, ma la situazione sembra essere già in parte decisa.