Allarme rosso Samsung: 96% in meno | Costretti a un taglio netto
La crisi globale non si ferma e mette a serio rischio la tenuta finanziaria delle famiglie, ma anche delle aziende, compresi i colossi tech.
Ciò che sta accadendo in tutto il mondo ha davvero dell’impresonante. Una crisi del genere, forte, tenace, duratura, non si vedeva da oltre un quarto di secolo. Tutto è iniziato ben tre anni fa con la pandemia di Covid che ha fermato il mondo intero. Le restrizioni hanno costretto numerose aziende a chiudere e, quindi, a licenziare i loro dipendenti.
Da qui è scaturita una crisi sociale senza precedenti, appianata soltanto dopo quasi due anni. Ma, mentre si pensava che tutto potesse andare per il verso giusto, per il meglio, ecco arrivare la guerra tra Ucraina e Russia a scombussolare nuovamente tutti i piani. I prezzi della materia energia sono arrivati alle stelle e hanno avuto come conseguenza l’aumento di tutto.
Infatti, ci sono stati aumenti nelle bollette di gas e luce e, ovviamente, sono aumentati i prezzi dei carburanti. Infine, anche i beni di prima necessità, per i prezzi praticati sembrano oro 24 carati. Non parliamo, poi, dell’inflazione. Anche questa è alle stelle e sta facendo calare ancora di più il potere di acquisto di tutti i cittadini.
Venendo a mancare la possibilità di acquistare, quindi venendo meno la domanda, anche alcune Aziende hanno dovuto ridimensionare i propri piani di produzione. E non stiamo parlando solo di piccole aziende, ma anche di colossi tech, leader mondiali nella produzione di dispositivi elettronici che si ritrovano, adesso, a dover fare i conti con la crisi.
Anche Samsung sente i problemi della crisi: decisione d’urgenza
Non ci saremmo mai aspettati che una situazione del genere potesse riguardare un colosso come la multinazionale sudcoreana Samsung. Eppure, la crisi globale ha preso anch’essa tra le sue grinfie. È notizia di qualche ora fa l’annuncio di quella che si può definire una vera mossa a sorpresa compiuta da Samsung: a causa di un crollo stimato dell’utile del 96% nel primo trimestre del 2023, è stato deciso un taglio netto della produzione dei chip.
Una decisione certamente sofferta ma che va in linea con quanto compiuto da altri competitor, certamente più piccoli di Samsung, ma comunque impattati dalla situazione globale. Dagli investitori però è arrivato un positivo sostegno alla manovra: ignorando il crollo del profitto, è arrivato un grande appoggio alla manovra di Samsung.
La speranza è che presto la situazione possa rientrare, anche per giganti tech come Samsung.