Buco nero vagante nello spazio: allarme degli scienziati I È un mostro che viaggia a velocità inaudita
Il buco nero nello spazio continua a preoccupare la Nasa, gli scienziati lo tengono sotto controllo per via del suo effetto su quel che incontra
Si tratta di un buco nero letteralmente in fuga, così chiarisce la Nasa: sta attraversando l’universo così rapidamente l’universo da destare sospetti, e non pochi. A tranquillizzare gli scienziati è il fatto che per il momento il buco nero non si trova nel nostro sistema solare, perché a questa velocità potrebbe fare la distanza Terra – Luna in soli 14 minuti.
Lo studio è stato aperto all’Università di Yale. La particolarità di questo buco nero è che la sua scia sembra lasciare un’infinità di stelle, il doppio della Via Lattea. Gli studi stanno guardando la formazione stellare che segue come una scia il buco nero che galoppa velocemente, a quanto pare si tratta di stelle che si creano grazie ad un gas emesso dal buco nero che raffredda la scia, creando così queste costellazioni ad una velocità impressionante.
Secondo gli studi dell’Università di Yale, i ricercatori ritengono che il buco nero sia proprio in fuga per via di due galassie fuse circa 50milioni di anni fa, che scontrandosi hanno unito i centri di due buchi neri molto grandi.
Buco nero che genera scie luminose: sono il doppio della via Lattea
Quando è arrivata a scontrarsi la terza galassia, le due precedenti si sono unite ad essa creando una configurazione troppo caotica e instabile. In questa situazione particolare, due galassie hanno spinto l’altra fuori dalla grande massa che si era creata, così mentre due buchi neri decollavano in una direzione, l’altro ha acquistato velocità nell’altra.
Questo ha fatto sì che nello spazio stia ancora correndo un buco nero in fuga. Il gas che adesso emerge a causa di questo impatto supersonico ad altissima velocità, ed è attraverso questo gas che il buco nero riesce a spostarsi.
La spiegazione degli scienziati al fenomeno
Adesso il team che sta studiando il fenomeno spera di riuscire ad utilizzare il telescopio spaziale James Webb della Nasa per studiare ulteriormente il buco nero per confermare definitivamente le teorie. Gli studiosi hanno spiegato di aver scoperto per caso questo fascio di stelle incredibilmente grande, “stavamo scansionando l’immagine di Hubble e poi abbiamo notato questa piccola striscia” spiegano.
Non si riusciva a capire come fosse possibile che questo fascio di luce fosse legato realmente al buco nero che continuava ad avanzare a velocità elevate. Al momento la versione degli scienziati sembra essere quella della collisione delle galassie e la creazione del gas, ma gli studi verranno portati avanti e approfonditi.