Terrore, gli uccelli velenosi come serpenti: sono stati scoperti qui I Morte per arresto cardiaco in pochi secondi
Le scoperte scientifiche sono qualcosa di davvero unico e sensazionale e, molto spesso, riescono ad incuriosire anche i non interessati.
Sì, perché alcune di queste sono sbalorditive e non ci si può non fermare almeno un attimo a leggere quanto è stato scoperto. Per quanto riguarda il mondo animale, poi, ce ne sono di stupende. Nuove specie sempre dietro l’angolo ed altre sono ancora da scoprire. Ultimamente, poi, sono state scoperte nuove specie di polpi ad una profondità eccezionale.
Ve ne abbiamo parlato qui alcuni giorni fa. Nell’arcipelago delle Hawaii, infatti, è stato scoperta una nuova specie di Polpo Dumbo. Ma oltre le scoperte che fanno sorridere ed incuriosire, ci sono alcune che incutono terrore sia negli scienziati sia nei cittadini. E’ il caso della nuova specie di zanzara killer scoperta in Florida negli Stati Uniti d’America.
Questa specie è capace di trasmettere virus e batteri potenzialmente letali per l’uomo. Ma ce ne sono tantissime altre. Tra cui, vogliamo ricordarvi del virus che ha ucciso tantissimi delfini. Un nuovo virus trasmesso dagli uccelli e che allarma tantissimo dato che ha già fatto il salto di specie, infettando questi mammiferi.
La paura è che possa partire una nuova pandemia globale. C’è, però, una nuova scoperta, fatta proprio in questi giorni. E fa davvero rabbrividire tutti. Ci sono degli uccelli che hanno il potere di uccidere grazie ad un veleno. Un po’ come i serpenti che con un morso possono causare seri danni all’uomo fino a farlo morire.
Uccelli pericolosissimi: una neurotossina mortale.
Alcuni ricercatori dell’Università di Copenaghen, durante le loro attività di studio, si sono imbattuti in una scoperta sensazionale e, soprattutto, spaventosa. Si, perché durante le loro normali attività, hanno scoperto due nuove specie di uccelli. Ed a prima vista sembravano innocue ed invece è arrivata una brutta sorpresa. I ricercatori li hanno catturati all’interno delle loro reti per l’osservazione di rito prima di liberarli.
Ma, appena si sono avvicinati ed hanno toccato gli uccelli, hanno iniziato ad avvertire il naso che colava e i loro occhi hanno iniziato a diventare rossi ed a bruciare. Quindi hanno deciso di prelevare dei campioni per analizzarli dopo averli liberati. Il tutto è avvenuto nella foresta pluviale della Nuova Guinea. Le due specie di uccelli sono il Pachycefala Schlegelii e il Aleadryas Rufinucha. E dopo attente analisi, si è convenuto che queste due specie siano velenosissime.
Hanno al loro interno la Batracotossina, una neurotossina in grado di provocare un arresto cardiaco immediato nei soggetti con cui entrano in contatto. In realtà, questo veleno non è di loro produzione. Infatti, si pensa che venga assorbito nel momento in cui si cibano delle loro prede, in particolare, parliamo di coleotteri, gli stessi trovati nei loro stomaci. Le ricerche andranno avanti, soprattutto, per capire come sia possibile che questi uccelli non vengano danneggiati dal veleno in questione.