Sportelli bancomat, non devi temere le telecamere: adesso ti devi preoccupare se vedi questa cosa
Nonostante ci sia in atto un cambiamento epocale che porterà ai pagamenti cashless, sono ancora molti che prelevano ai Bancomat.
La transizione verso il pagamento elettronico, o meglio quella verso l’abbandono del contante, è supportata anche dal fatto che molti Istituti bancaria stanno facendo, pian piano scomparire le loro filiali fisiche ed i loro sportelli bancomat presenti sul territorio italiano. E sono sempre di più i cittadini che si stanno convertendo a questa pratica.
Sono, però, ancora molti quelli che non demordono. Hanno, praticamente, a cuore il contante. Non riesco a fare il passo verso il pagamento elettronico. Ed anche se costretti a dover fare dei veri e propri viaggi della speranza per trovare un ATM ancora in attività, preferiscono le banconote alle carte di credito che pur posseggono.
Il prelievo al Bancomat, però, nasconde numerose insidie. La prima di queste è che il contante può essere smarrito. Si, quando si preleva una somma, può capitare che accada. Inoltre, si può rimanere vittime di furti per strada o in casa. E si perderebbe una bella somma di denaro. In più, bisogna stare attenti, perché non sono terminate alcune pratiche illecite.
Stiamo parlando delle truffe ai bancomat. E ce ne sono di diverse tipologie. Nell’articolo vogliamo porre l’attenzione su una di queste, vogliamo mettervi in guardia dai truffatori. Fareste bene a controllare l’integrità di questi sportelli prima di procedere al prelievo. Leggete l’articolo sino in fondo e fatene tesoro. Ne va dei vostri risparmi.
Una nuova modalità di truffa: massima attenzione all’interno degli sportelli.
La Polizia dopo lunghe e minuziose indagini è riuscita finalmente a scovare e denunziare una banda di veri e propri cyber criminali che, attraverso l’utilizzo di sofisticate apparecchiature, è riuscita a violare numerosi conti corrente. Il tutto è accaduto presso un ATM in centro a Palermo, in Sicilia e la banda era formata da due cittadini di nazionalità serba tra i 20 ed i 40 anni.
Vediamo allora cosa avevano messo in piedi questi truffatori. In pratica, avevano manomesso lo sportello. Avevano inserito al posto del dispensatore di ricevute, un dispositivo composto da una telecamera e una memory card. Inoltre, lì dove si inserisce la carta bancomat, vi era un dispositivo in grado di leggere i suoi dati.
Un truffa pensata nei minimi dettagli che ha mietuto numerose vittime. Per fortuna la Questura di Palermo, dopo varie denunce, è riuscita a sgominare la banda anche grazie alle telecamera a circuito chiuso presenti all’interno dello sportello ATM. Fate attenzione, quindi, quando vi recate in uno di questi Bancomat a prelevare: potrebbero essere stati manomessi e dovrete dire addio ai vostri risparmi.