Bancomat, attento all’ultima truffa malefica: in 5 minuti resti senza un soldo I Ti fregano così
Il mondo delle truffe è variegato ed i truffatori si inventano di tutto pur di far cadere nelle loro trappole quanti più cittadini possibile.
Infatti, ce ne sono davvero tantissime. Si va da quelle in strada fino ad arrivare alle truffe telefoniche ed online. Per quanto riguarda le truffe in strada, possiamo annoverare quelle relative ai bancomat. E’ dell’ultimo mese, ad esempio, la truffa del giornale. Un utente è stato raggirato da due uomini all’interno di un ATM in pieno centro cittadino.
Mentre la vittima aveva inserito la sua carta per un prelievo, con la scusa di aver avuto problemi durante la loro precedente operazione, hanno prelevato del denaro dal conto del malcapitato, nascondendo le loro mani con un giornale. Poi ci sono le varie truffe telefoniche. E queste possono essere di vari tipi. Ad esempio c’è quella di Amazon Trading.
Ma il colosso tech non c’entra. E ci sono quelle dei finti operatori di Banca. Ad esempio, ricordiamo quella relativa ad Unicredit. I truffatori si sono finti dipendenti dell’Istituto Bancario, telefonando alle vittime con il numero di una delle filiali. Hanno allarmato le vittime asserendo che ci fossero operazioni sospette sul conto.
Inoltre, hanno fatto sì che questi poveretti versassero i loro risparmio su un “Conto sicuro“. Di sicuro, però, c’era solo che quegli utenti non avrebbero visto più un soldo. Ne abbiamo parlato qui. Infine, ci sono le truffe online. Anche per quanto riguarda queste, i campi di azione sono svariati: dai siti di booking fasulli, alle vendite online. Nell’articolo vogliamo raccontarvi di una di queste.
Una truffa subdola che ti fa rimanere senza un euro sul conto.
Questi criminali sono davvero senza scrupoli. Farebbero di tutto pur di arricchirsi alle spalle dei poveri malcapitati presi di mira. Vediamo nel dettaglio cosa è accaduto. Un cittadino piemontese ha deciso di mettere in vendita quattro pneumatici su internet. E fin qui tutto ok. E’ stato contattato da un acquirente che si è dimostrato interessato al prodotto in vendita.
Questo ha proposto di pagare ricaricando la PostePay del povero malcapitato. Gli ha chiesto di recarsi presso un ATM fornendogli delle indicazioni su come ricevere il pagamento. Ha effettuato, così, ben cinque operazioni consecutive allo sportello. Ma tutte queste non hanno avuto l’esito sperato. Anzi, la vittima si è vista derubata di ben 1250 euro.
In pratica, le operazioni sono andate avanti sino a quando il denaro è stato insufficiente per procedere ulteriormente. Una volta capito di esser stato frodato, si è recato alla Polizia per denunciare l’accaduto. E questa denuncia ha portato all’arresto di un uomo ed una donna, accusati di questa truffa. Ma non è finita qui. Insieme a loro sono state arrestate ben altre 22 persone che utilizzavano gli stessi metodi. Il nostro invito, come al solito, è quello di prestare massima attenzione.