Con l’avvento della primavera che è il preludio alla bella stagione estiva, inizia a riaffiorare il sentimento conosciuto come gelosia.
Sì, la gelosia. Ma perché parlare di gelosia all’interno di un articolo dedicato ai cellulari ed ai trucchetti per spiare quelli degli altri? Perché parlare di gelosia in un contesto in cui la protagonista dovrebbe essere la tecnologia? E’ molto, ma molto semplice! A volte la tecnologia e la gelosia vanno a braccetto, camminano di pari passo.
Ora vi starete, di sicuro, domandando in che modo possa essere vera una asserzione del genere. E allora, vi chiediamo una cosa. Non vi è mai capitato di voler sapere il vostro partner cosa facesse quando non eravate insieme? Non vi è mai capitato di voler indagare sulle sue abitudini, sulle sue frequentazioni, sui suoi spostamenti giornalieri?
Siamo sicuri che, almeno una volta nella vostra vita, lo avete fatto. Per non parlare, poi, di quando partono per le vacanze, estive o invernali che siano. Qui la gelosia sale a dismisura. Vorreste essere lì, in quei luoghi a pedinarli. Ma non potete perché dovete lavorare. E allora cercate software, applicazioni che vi consentano di monitorare la situazione.
Niente di più sbagliato. Infatti, c’è la possibilità di farlo senza effettuare il download di alcuna applicazione. In questo articolo, cercheremo di capire come fare. Va ricordato, però, che spiare lo smartphone di un’altra persona può sfociare in reato. E questo, in quanto tale, è perseguibile dalla Legge italiana. Quindi fate attenzione.
Di trucchetti per ficcare il naso nelle cose altrui ce ne sono tantissimi, da quelli più tecnologicamente avanzati a quelli un po’ meno. E, forse, questi ultimi sono i più pericolosi. Il motivo è davvero semplice. Infatti, sfruttano le debolezze umane e non le falle di sistema che potrebbero anche non essere trovate. Prima di iniziare, però, ribadiamo che questa non è assolutamente una guida e, quindi, non vogliamo indurvi a violare la Legge.
Ad esempio, se volete ottenere la password di un account che il vostro partner custodisce gelosamente o volete carpire qualche oscuro segreto, non dovete fare altro che chiedere in prestito lo smartphone. Semplice no? Ed è pure un metodo non particolarmente avanzato a livello tecnologico. In quegli istanti potrete sicuramente capire qualcosa.
Se siete particolarmente astuti, potreste portare il cellulare in un’altra stanza e collegarlo a WhatsApp Web in modo da leggere tutte le conversazioni, una ad una, per cercare qualcosa che non va. Se, poi, non siete soddisfatti, potreste installare a loro insaputa un app simile a quella per il parental control. Ma noi volevamo mostrarvi come si fa senza alcun ausilio di software o app.