Canone Rai, gli italiani esultano: in arrivo la notizia fantastica I Quanti soldi risparmierai, sono parecchi
La notizia che tanti italiani aspettavano è arrivata, Matteo Salvini ha ufficializzato la proposta: adesso il Canone Rai subirà modifiche
Negli ultimi mesi si è parlato spesso del Canone Rai in quanto fino a poco tempo fa si pagava direttamente in bolletta, con l’elettricità. Ad oggi le cose sembrano diverse, verrà separato dalla bolletta, ma lo stesso Salvini ha inviato la proposta di cancellazione definitiva del Canone. Il Canone Rai viene pagato da tutti coloro che hanno a casa almeno una tv.
Il paradosso è che spesso anche avendo acquistato un televisore, in realtà non si guarda la Rai perché si è passati a tutte le piattaforme streaming a pagamento. In questo nuovo contesto non è visto di buon occhio il Canone, ad oggi risulta una tassa superflua.
A pensarla così anche lo stesso Matteo Salvini che già dall’anno prossimo vuole eliminarlo del tutto. La notizia della separazione del Canone dalla bolletta aveva già iniziato a preoccupare la Rai, perché in quel modo i cittadini erano costretti a pagarlo, così invece caleranno di tantissimo i contributi economici e la situazione tornerà come quella degli anni scorsi dove la maggior parte delle persone finiva a non pagarlo.
La bozza delle nuove direttive Salvini: vogliono estinguere il Canone Rai
Secondo Salvini, ad oggi il Canone Rai non è corretto, e inutile. Secondo uno spoiler di AdnKronos, sulla bozza della richiesta del leader del Carroccio ci sarà la riduzione del 20% del canone di anno in anno, con l’idea di farlo sparire del tutto entro i 5 anni totali appunto.
Sulla bozza il Canone Rai viene definito anacronistico e ingiusto, riferendosi al fatto che non sia una tassa sulla fruizione dei canali Rai ma semplicemente sulla detenzione degli apparecchi che ricevono il segnale.
L’esenzione per coloro che non hanno il segnale
Per questo motivo, la prima manovra che dovrebbe essere attuata prima di tutte le altre consiste proprio nell’esenzione dal pagamento per tutte quelle persone che si trovano in una località nella quale la rete non arriva, e più in generale per tutte le famiglie che per un qualsiasi motivo non possono accedere ai servizi per motivi estranei alla propria volontà.
Sulla bozza poi viene anche spiegato che essendo un emittente televisiva e radiofonica pubblica, è necessaria e indispensabile per affermare valori culturali e sociali, motivo per cui non dovrebbe essere a pagamento e soprattutto dovrebbe dare più spazio al pluralismo dell’informazione.
Si parlerebbe anche del progetto di un nuovo canale televisivo grazie al quale si potrà dare più spazio alla promozione culturale, controbilanciando i programmi che invece puntano più al trash e all’intrattenimento.