Conto corrente, cosa succede ai tuoi risparmi se la banca fallisce? Dipende tutto da te
E se la tua banca fallisse cosa succederebbe al tuo denaro? Questa è una domanda che ti sei posto sicuramente, qui troverai le risposte
Hai tanti soldi depositati in banca e ti chiedi che cosa dovesse succedergli nel caso in cui la banca fallisse. In teoria in Italia si dovrebbe stare abbastanza sicuri, eppure mai dire mai, per questo è meglio informarsi bene su ciò a cui si potrebbe andare in contro prima di rischiare di perdere ingenti somme.
In questi giorni abbiamo assistito al fallimento della Silicon Valley Bank ed è per questo che in molti hanno iniziato a dubitare sulla solidità dei circuiti bancari italiani. Che cosa succederebbe se la banca fallisse? Le ricerche sul web mostrano come le persone si stiano premunendo prima del default, temendo di perdere i propri soldi.
Quand’è che ci si può dire ‘sicuri’ e quand’è invece che si deve temere? La probabilità di perdere denaro varia in base alla quantità di soldi che si hanno conservati sul conto. Ma vediamo nel dettaglio come funziona.
Come si salvano i soldi depositati nel caso in cui la banca fallisse? Se si anno più di 100mila euro bisogna stare sull’attenti
In generale, i soldi che sono conservati sul proprio conto corrente di una banca italiana si possono reputare al sicuro. Questo perché ci si appella al Fondo interbancario a tutela dei depositi, il FITD. Però non bisogna poi fidarsi troppo delle generalità in quanto la garanzia in realtà non è valida su ogni tipologia di deposito.
Si tratta solamente dei conti correnti sui quali sono presenti meno di 100mila euro a persona. E per tutti quelli che li superano? Beh in quel caso ala situazione cambia. Prendendo come esempio il caso della banca americana, Silicon Valley Bank, quando è fallita le autorità sono dovute intervenire in modo massiccio per salvare anche i depositi sopra i 100mila euro, ma c’è da valutare che gli Stati Uniti non sono di certo l’Italia.
Il FITD italiano non ci salva in tutti i casi
Nel nostro paese sedersi sugli allori se si hanno molti soldi in banca non è sicuramente la giusta soluzione. Il FITD vede poi delle eccezioni, per le quali anche depositi superiori ai 100mila euro possono essere salvati, ma si tratta comunque sempre di casi particolari (per fare un esempio quando si riceve un bonifico superiore ai 100mila euro il giorno stesso in cui la banca fallisce, in quel caso i soldi sono al sicuro grazie alla garanzia sui saldi temporanei). Questo significa che il FITD interviene solamente nel caso in cui ci siano meno di 100mila euro sul conto corrente, negli altri casi avere una garanzia è una possibilità ma non una certezza.