Novità sul fronte bancomat, tra poco si potrà prelevare negli esercizi, i negozi stessi riceveranno una commissione
Se ne parlava già mesi fa. La questione sugli sportelli ATM non si può più ignorare. Dalle direttive dell’ex Governo Conte con il cashback, fino ad oggi, il pagamento digitale ha ormai ‘invaso’ il nord Italia e inizia ad espandersi sempre di più anche al sud. Una politica volta all’abolizione del contante come lotta all’evasione fiscale.
Con il nuovo Governo le direttive sono state differenti ma è ormai chiaro che soprattutto i giovani si sono abituati alla praticità del pagamento tramite Google Pay ed Apple Pay, avendo sempre il telefono a portata di mano. Insomma, le transazioni digitali con carta e pos sono ormai quelle che vanno per la meglio.
Al nord forti concentrazioni anche nell’utilizzo di Satispay (in Piemonte) e Paypal (soprattutto in Lombardia). La fascia dei più giovani si scambia istantaneamente il denaro tramite queste nuove app, in particolare Satispay permette il pagamento anche alle attività commerciali, senza alcuna commissione, né da parte dell’acquirente né da parte del venditore.
Tutto ciò sta influendo sulla chiusura degli sportelli ATM. Diventano sempre di meno in città perché le banche riescono a pagarne le spese attraverso le commissioni ricevute dai prelievi e dalle varie operazioni. Tenere sportelli ATM aperti ha un costo ingente e le banche non riescono più a rientrare con i costi, motivo per cui si sta decidendo di trovare soluzioni alternative, come quella di far sì che i prelievi in un certo senso si possano fare anche nelle attività commerciali.
Quando i contanti verranno ceduti al cliente, il venditore riceverà una commissione per il servizio offerto. Al momento si tratta di una novità da definire nei dettagli, ad esempio non si capisce ancora il funzionamento della cessione dei contanti: se dovrà avvenire solo attraverso pagamento, oppure come servizio a parte.
In parole povere ci sono due strade: il negozio potrà ricevere pagamento con Pos più alto di quanto dovrebbe ricevere, per poi dare il resto in contanti, scalando quello che il cliente deve pagare dalla somma; oppure lasciare che questo diventi un servizio di tutte le attività commerciali che vogliono aderire, a prescindere dal fatto che il cliente abbia acquistato o consumato. In quest’ultimo caso chiunque potrebbe recarsi in un negozio e richiedere contanti cedendo la somma tramite pos, lasciando una commissione all’attività che gli ha offerto il servizio.