Quando si parla di truffe, non si può proprio stare tranquilli e godersi quei pochi minuti di tempo libero in totale relax.
Infatti, queste sono dietro l’angolo. Ovunque si girino gli utenti hanno il terrore di incappare in qualcosa di davvero spiacevole. Non parliamo soltanto di truffe di strada come quelle che possono capitare dinanzi agli sportelli Bancomat. Queste, nonostante tutto, sono sempre frequenti e mietono vittime una dopo l’altra.
Sempre inerenti alle truffe di strada, possiamo identificare anche quelle porta a porta che cercano di convincere gli utenti a cambiare tariffa o fornitore di servizi energetici ed invece frodano il malcapitato e, in casi peggiori, rubano tutto quello che trovano nelle abitazioni. Ci sono numerose tipologia di truffe. Molto spesso iniziano con una telefonata o un messaggio di testo recapitato sullo smartphone.
In questo modo i truffatori cercano di far cadere nella loro trappola quanti più utenti è possibile. E’ il caso dell’invito, tramite una voce registrata, ad effettuare operazioni di trading online. Chi ci casca, passerà un numero illimitato di guai e vedrà il suo conto completamente svuotato a causa delle continue richieste di danaro per appianare le perdite.
E la cosa bella è che sfruttano il nome di aziende per aumentare la fiducia delle vittime che si abbandonano completamente ai loro truffatori. Ma ce qualcosa che sta prendendo ancora più piede in quest’ultimo periodo. I bersagli sono gli utenti di Gmail. In questo articolo cercheremo di fare chiarezza su cosa sta accadendo.
L’allarme riguarda una nuova forma di “phishing“. Ed ovviamente non possono mancare addetti e dipendenti di Aziende conosciutissime. O meglio, i malfattori si fingono dipendenti di queste Aziende, ma queste ultime sono ignare di cosa sta accadendo tanto quanto gli utenti che ricevono le mail. Il problema è che sembrano proprio vere. Ad esempio, una delle mail che stanno arrivando in queste settimane ha come oggetto la frase: “Hai vinto un premio“.
Ci verrebbe da rispondere: “Magari!“. Molti, però, si fanno abbindolare, cliccano il link contenuto all’interno e compilano tutti i campi delle informazioni richieste. Ecco la truffa ed il conto svuotato. L’altra grande truffa inizia così: “La tua consegna non è andata a buon fine“. Ed in questo caso, seguire la procedura richiesta all’interno della mail, porterà al pagamento delle spese di mancata consegna.
L’ultima è quella più subdola. Infatti, inizia con “ci hai contattato per primo” e gli utenti sono invogliati a rispondere e seguire il link inviato. Se faceste così, dovreste dire addio ai vostri risparmi. Quindi, il nostro consiglio è il seguente: “Appena vedete mail del genere, non apritele, selezionatele e cancellatele”. E’ molto più sicuro.