Quando si tratta di fantasia, ciò che ne ha più di tutte è sicuramente la Natura, con le sue numerosissime specie tutte diverse.
E ce ne sono anche tantissime davvero bizzarre. Partiamo dalla flora. Sono tante le specie vegetali che hanno forme strane e più queste sono strane, più attraggono numerosi utenti. Pensate alle chiome degli alberi. Alcune sembrano dei cappelli, altri dei coni perfetti. Altri alberi, invece, sembrano giganti burberi, cattivi pronti a scacciare via chiunque gli si avvicini.
Alcune forme vegetali hanno dei colori sgargianti, altre sembrano richiamare i colori pastello di un’alba. Lo stesso si dica per il mondo animale, soprattutto quello marino. Infatti, molte specie acquatiche hanno sembianze proprio strane. Alcune sembrano teneri pupazzi, altre, invece, creature davvero inquietanti. Sembrano uscite da un film horror.
Le più strane vivono nelle profondità degli Oceani di tutto il mondo. E, di tanto in tanto, i ricercatori scoprono nuove specie che, nella maggioranza dei casi, sono davvero sorprendenti. E le motivazioni sono tante. Una di queste sta nel fatto che non si credeva che in un determinato pezzo di Oceano potesse esserci vita.
Come abbiamo già accennato, però, ciò che fa rimanere di stucco, spesso, è la forma di queste nuove specie. Sono le loro sembianze ad incantare nel bene o nel male tutti, studiosi compresi. Ed è proprio di una scoperta del genere che parleremo nell’articolo. Conosceremo per la prima volta una nuova specie di mollusco.
La notizia arriva direttamente dall’Oceano Pacifico. Più precisamente dalla zona montuosa sottomarina “Emperor Seamount“. Questa catena si trova nell’arcipelago delle Hawaii. E proprio qui, a ben 7 mila metri di profondità, è stata scoperta la nuova specie protagonista del nostro racconto. Parliamo di una nuova specie di “Polpo Dumbo“.
La motivazione dell’assegnazione di un nome così strano che richiama l’elefantino della Disney sta nella presenza di pinne dorsali talmente evidenti da sembrare proprio le orecchie dell’elefantino tanto amato da grandi e piccini. I tentacoli, poi, non sono appiccicosi, ma palmati. Inoltre, il suo corpo è gelatinoso ed ha un colore molto chiaro per l’assenza di luce a quella profondità.
La novità di questa ricerca è che sono state utilizzate tecniche assolutamente non invasive. Pensate che, a differenza di altre volte, in questo caso è stato possibile riconoscere la nuova specie, descriverla e capire effettivamente che si trattasse di qualcosa di diverso, senza dover ricorrere alla pratica di sezionare l’esemplare.