Elettrodomestici, non usare mai l’aceto su questi I Fai solo danni, non credere a quello che dicono
Gli elettrodomestici sono i migliori alleati di tutte le famiglie per quanto riguarda il disbrigo delle faccende domestiche.
Certo, non sono alleati per quanto riguarda il risparmio energetico. O meglio, alcuni di essi non lo sono. Infatti, sono energivori e questa loro caratteristica è ben visibile all’interno delle bollette dell’energia elettrica. Tuttavia, ce ne sono alcuni di cui non se ne può fare a meno. E le motivazioni sono differenti a seconda dell’apparecchio.
Se prendiamo in esame il frigorifero, questo è l’elettrodomestico che permette di conservare cibi e pietanze al suo interno. Senza di esso, non si potrebbe preservare la loro integrità. E’ altamente energivoro, è accesso tutta la giornata tutti i giorni, eppure non se ne può fare a meno. Per altri elettrodomestici il discorso è diverso.
Ad esempio, la lavastoviglie e la lavatrice, sono diventati anch’essi strumenti indispensabili, ma sia le stoviglie che il bucato possono essere tranquillamente lavati a mano. Il problema sta ne tempo. Nella vita frenetica di oggi ce n’é sempre di meno. Quindi, gli utenti preferiscono l’utilizzo di questi dispositivi per ottimizzarlo.
Questi sono solo alcuni esempi. Poi, c’è il problema della manutenzione e quello della pulizia. Quest’ultima va fatta periodicamente e costantemente. Non pulire questi dispositivi potrebbe avere conseguenze sia sul loro funzionamento sia sulla loro integrità. Ma c’è un prodotto che molti utilizzano per le operazioni di pulizia che sarebbe meglio evitare.
Aceto per la pulizia di alcuni elettrodomestici: attenzione ai consigli errati.
Innanzitutto, diciamo che l’aceto è un ottimo alleato contro il calcare. Poi, è un prodotto naturale e non è tossico. Però, su alcuni apparecchi è meglio evitare il suo utilizzo. Pronti a scoprire quali sono? Partiamo dalla macchina del caffè. Lo sconsigliamo poiché dato il suo fortissimo odore, bisognerebbe risciacquare l’apparecchio molte volte prima di poter bere un caffè. E, poi, potrebbe addirittura danneggiare alcune parti interne dell’apparecchio.
Meglio utilizzare una soluzione anticalcare studiata e prodotta esclusivamente per le macchine da caffè. Passiamo, adesso, ai piccoli elettrodomestici come tostapane e frullatori. Questi possono essere puliti con l’aceto, ma bisogna sapere che l’acido acetico contenuto al suo interno può velocizzare il processo di formazione della ruggine. Meglio evitarlo, non credete?
Massima attenzione anche a lavastoviglie e lavatrici.
Per quanto riguarda la lavastoviglie, è opinione comune che l’aceto possa eliminare i cattivi odori e rimuovere la patina di calcare rilasciata dall’acqua. Niente di più falso. Meglio utilizzare i detergenti appositi per lavastoviglie che fanno sempre il loro dovere. Anche perché l’acido dell’aceto può corrodere le guarnizioni e le parti in gomma.
Spostando la nostra attenzione alla lavatrice, possiamo dire che ciò che vi abbiamo detto sulla lavastoviglie vale anche per questo dispositivo. L’aceto, infatti, può danneggiare le guarnizioni e tutti i tubi presenti in gomma. L’acido può corroderli causando perdite anche gravi. A proposito, non pensate a chi dice che l’aceto può essere utilizzato come smacchiante o ammorbidente. Non fidatevi!